DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 'ombra sfuma e il D. si desta. Ma, "per ammaestramento altrui" e per rafforzamento dei propri propositi, fissa, nella prosa del Theatro del mondo, composto attorno al 1598-99, la perentoria indicazione della visione: la comprensione dell'universo - l ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] II] che gentilezza volse, / secondo 'l suo parere, / che fosse antica possession d'avere / con reggimenti belli". Nella prosa di autocommento Dante scrive: "Dov'è da sapere che Federico di Soave, ultimo imperatore de li Romani, [...] domandato che ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in ottimi rapporti con lui, e quando fu nominato cardinale gli vollero dedicare una raccolta poetica: Varj componimenti in prosa, ed in verso … raccolti da E. Savini (Camerino 1754). Fu quindi governatore ad Ascoli (1732-1733), Civitavecchia (1734 ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] non poteva far altro che scrivere e si impegnò duramente per trovare quotidiani e riviste disposti a pubblicare la sua prosa. Esclusi i periodici conservatori e le stesse riviste liberali, egli poté contare sulla sola rivista radicale, la London and ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] collaborazione con Monti alla Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca nacquero i due più ampi lavori in prosa di Perticari, i trattati Degli scrittori del Trecento e de’ loro imitatori (I, 1, pp. 3-198, Milano 1817) e ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] , e il De Franchi, ambasciatore ordinario) sono un autentico saggio di sapienza diplomatica, abilmente proposta in una prosa secentesca lucida ed elegante, di sapore che si potrebbe definire "scientifico".
Congedatosi alla fine d'agosto e rientrato ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] spirituale. In realtà essa ha scarso valore letterario e riproduce - forse volutamente - il periodare dell'originale con una prosa italiana disadorna e piuttosto contorta, finendo con l'apparire più un libro di devozione che una versione ispirata a ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] quanto riguarda il contenuto, mentre se ne allontana nettamente per la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema eroico-religioso in esametri in dieci libri sulla vita ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] ci è pervenuto (Lehmgruebner, pp. 21 ss.). Si tratta di un'opera costituita da frammenti di vario genere, parte in prosa e parte in versi, artificiosamente legati assieme e scritti in diversi, ma assai spesso rimaneggiati al momento della definitiva ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] nell'ombra da altri generi narrativi più diffusi nella prassi compositiva (il tipo epistolare, l'elegia ovidiana, il trattatello storico in prosa, in esametri e in altri metri). Per questo la Tragedia quedam de casu Cesene, la quale per i suoi stessi ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).