ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] sancti Fredemundi', 1994, p. 2). Questa produzione consiste in massima parte nella riscrittura (versificata) di testi precedenti in prosa; un'eccezione è rappresentata dalla Vita di Osvaldo di Northumbria, che ha più di un modello di partenza.
Un ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di Roma) e tentativi di interpretare la situazione in una chiave non più radicale ma liberaldemocratica: il tutto attraverso una prosa e con un italiano che, già ampollosi negli anni Trenta, suonavano con il passare dei decenni del tutto superati e ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] i fattori produttivi: capitale, lavoro e "talento"; realizzazione di una società "armonica") appare evidente nelle "annotazioni" in prosa al poemetto sopra ricordato dove si legge: "Fra la concorrenza sfrenata e il monopolio omicida havvi un giusto ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] stesso, bensì funzionale alla storia della cultura, e quello della diplomatica come sussidio della storia politica. La sua prosa risulta esemplarmente asciutta ed essenziale, il rigore nella citazione di testi e fonti è strettissimo, il rigetto delle ...
Leggi Tutto
BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] . Essa alimentava infatti un'aneddotica ricca e circostanziata, sapida di umori grotteschi e di lazzi buffoneschi, in una prosa estrosa e allusiva che trovava nella lettera la sua misura ideale. Esemplare in questo senso un gruppetto di lettere ...
Leggi Tutto
PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] o mai completato, il De rerum naturalium principiis iuxta Aristotelis doctrinam; si tratterebbe dell’unica opera in prosa nota, che testimonierebbe anche una possibile conoscenza del greco. La data di stampa dei Meteorologica costituisce anche ...
Leggi Tutto
DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] fatta dal D. alla sua anima perché non si trovi impreparata al momento del giudizio, che ha come modello in prosa un sermone in greco attribuito a Efrein Siro. Il terzo (794 versi) è la versificazione della passione evangelica di Cristo ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] ritorno dei Medici a Firenze. Ignota è anche la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: J. Gaddi, Elogistorici in versi ed in prosa, Firenze 1639, pp. 221-23; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX-XXI(1785), pp. 123, 144, 189, 318; N ...
Leggi Tutto
BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] inibizioni tanto da far pensare - e non solo per la suggestione dell'ambiente, dei fatti, del personaggio millantatore e temerario - alla prosa di un Cellini minore.
Bibl.: Oltre alle opere del Cantù, del Ferrai e di Del Vita citate nel testo, v. M ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Germania, in Spagna e altrove essa incontra largo favore e numerosi volgarizzatori: i Nobili fatti di A. Magno sono un'ottima prosa italiana del 14° sec., basata sulla versione latina dell'arciprete Leone. Anche nell'Oriente, mentre non sembra che si ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).