Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] germanica che fa capo all’Edda, quella detta ‘poetica’, che raccoglie canti di varia epoca, e quella composta in prosa da Snorri Sturluson (13° sec.), che, sebbene molto tarda, conserva un vasto patrimonio religioso originario e autentico.
Nel quadro ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] il reggimento e governo della città di Firenze, nel Trionfo della croce, nelle Poesie, nelle lettere: la prosa savonaroliana, nutrita di elementi medievaleggianti e biblicizzanti, ha una straordinaria vivacità di espressioni e di forme, vigorosamente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Motu proprio del 18 dicembre 1903, ritornava sull’argomento. La prosa diplomatica non deve trarre in inganno. Il documento poneva i Banca d’Italia e Istituto centrale di credito. La prosa tecnica dello scritto tentava di nascondere ciò che nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] tendenza fa un largo impiego della retorica, ben lungi dalla compassata prosa di Biondo, che pure fu allora in trattativa con lo «imparentata alla poesia e per così dire poema in prosa» (Est enim poeticae cognata historia ac quodammodo solutum carmen ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] li tormentavano e alle scelte che ne ignoravano i bisogni; e questo fece, senza paternalismi di sorta e con una prosa sghemba ma efficace, perché nutrita di sincera passione civile e mai sospettabile di disonestà intellettuale o di malafede. Non si ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] il nuovo Consiglio nazionale della città che nominò l'H. rettore alla Difesa nazionale di Fiume, carica che, nella prosa dannunziana, era equiparata a quella di ministro della Difesa; egli fu tra gli elementi più attivi e rappresentativi del governo ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] un'altra prova poetica del C. (in Zippel, 1894, pp. 13, 18 s.). Accanto alle poesie vanno ricordati anche testi in prosa tra cui da segnalare nello stesso Magliab. VIII, 1439 alcuni ricordi di avvenimenti del 1466 editi dallo Zippel nel 1894 (Ricordi ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] trattazione critica dell'argomento; si può aggiungere che, non è priva di un suo rilievo letterario nella sostenutezza della prosa e nell'impegno stilistico. L'introduzione, sotto forma di lettera al Drudi (pp. 259-272), illumina sulla formazione dei ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] stilistico come dal compito di istruire attraverso la presentazione di modelli ed exempla particolarmente significativi. Nella prosa degli Avvertimenti ricorrono frequenti forme dialettali e solecismi di vario genere, non attribuendo il C. alla ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] tratta dalle Istorie di Paolo Giovio; è significativo segnalare che Poccianti riconobbe l’eccellenza stilistica della prosa machiavelliana, pur ribadendo la pericolosità delle idee veicolate dalle sue opere, già peraltro condannate dall’Indice ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).