PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] al tempo, quali i Dialoghi di Romanello Manin, rimaste manoscritti.
Palladio morì nel 1669.
Scrisse anche altre opere in prosa e in versi per l’Accademia degli Sventati, ancora di proprietà degli eredi al tempo di Giuseppe Liruti, e alcuni ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] che indirettamente dà una spinta allo sviluppo della prosa letteraria; il sentimento nazionale invece, esasperato dalle accademie, università, teatri ecc.), ha prodotto numerose opere nel campo della prosa (E. Benedek, K. Koós, Á. Tamási, A. Sütő, ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] n. 1937), che dal 1968 vive a Parigi e con il penultimo romanzo El entenado ha confermato i valori della propria prosa, annunciati già in Limonero real. Il ritorno alla democrazia ha favorito la fioritura di numerosi scrittori che si sono già imposti ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi sono nati e si sentono radicati. Nella prosa hanno avuto successo il racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e filosofiche, Foligno s. d. [ma 1927], pp. 157-165; O. G. Mandalari, Uomini e cose della mia Calabria, Roma ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] in una lettera del 16 maggio 1386 a Bartolomeo da Verona, capitano di San Vito (questa lettera, unico esempio pervenutoci della prosa dei C., è pubblicata in Suttina, pp. 143-145). All'inizio del 1387 fu uno degli ambasciatori padovani incaricati di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e dell’eros in componimenti di grande virtuosismo metrico-musicale che trovano, sul piano narrativo, un parallelo nella scoppiettante prosa del prete di bordo J. Wallenberg, diarista di un viaggio nelle Indie olandesi (Mi son pä galejan «Mio figlio ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] opere liriche (specie di L. Visconti, che provvide alla regia di Macbeth di G. Verdi nell’edizioni inaugurale), spettacoli di prosa d’avanguardia (per es. di J. Grotowski, L. Ronconi) e importanti compagnie di balletto (per es. i Ballets USA).
Ducato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , la Comunità di Finale Emilia, gli Anziani di Parma e Reggio, i fiorentini Dieci di balia e Otto di pratica. In questa prosa condizionata dalle circostanze e per obbligo di ufficio si dà un G. tutto risolto nel fattibile, che scrive per lo più in ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] usi migliori nella scaltra andatura dell'aneddoto ed offre ricco materiale a certi momenti, non però frequenti, di buona prosa discorsiva; una superficiale ed approssimativa visione storica, priva di ogni ampio respiro e d'ogni coscienza critica, che ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).