DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] fol. lat. 3760 della Bibl. naz. Szechényi di Budapest). Il codice in cui il D. aveva raccolto tutti i suoi scritti in prosa, solo in piccola parte stampati, fu conservato in casa De Andreis fino all'Ottocento, tanto che il Ferrari Cupilli poté ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] è la volta di Bembo, incaricato di scrivere una storia veneta a cui l’umanista lavora malvolentieri. Al teorico della Prose della volgar lingua è anche imposto di scrivere in latino, a segno della tenuta della tradizione storiografica umanistica. Per ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] studi. "Pareva nato - così scriveva del B. - all'eloquenza.,. Scriveva egregiamente nel latino idioma così in verso come in prosa". Le discipline di cui preferiva occuparsi a Padova erano filosofia e retorica e in esse divenne un vero maestro.
Dopo ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] vennero riunite e pubblicate nel volume Parva (Genova 1882), ove il G. inserì anche una rilettura poetica della pagina in prosa Ballo di bimbi di É. Zola, ottenendo le lodi del romanziere francese.
Nel 1882 il G. cominciò la collaborazione, destinata ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] , opere retoriche, epistole, oltre a vari scritti minori (tra cui traduzioni e componimenti poetici). La sua prosa, soprattutto negli scritti della maturità, scorre nitida e armoniosa, ricca ma non sovrabbondante, mostrandosi mirabilmente capace di ...
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ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] greca su un’area enormemente più estesa di quanto non fosse ancora nel 5° e 4° sec. a.C. La prosa creò un dialetto unico, la koinè, che fu strumento di questa diffusione ecumenica della cultura. Nella forma amministrativa degli Stati territoriali ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] antico) è la lingua dei poemi omerici, ripresa poi da Esiodo, dai poeti elegiaci e giambici e dai più tardi epici. Anche la prosa delle origini, essendo opera di filosofi e storici ionici, fu a base ionica; nel 5° sec. a.C. scrissero in ionico (i ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] a parte meriterebbe la letteratura per ragazzi, tradizionalmente di ottimo livello, come testimonia per es. K. Jarunková, e la prosa umoristico-satirica (V. Bednár). Vanno citati anche A. Bednár, R. Sloboda, J. Puškáš, J. Lenčo.
Per quanto riguarda i ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi talenti intellettuali: era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in versi, di leggere le iscrizioni antiche, di tradurre e interpretare i testi. La passione per l'antichità è ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del conte di Cavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e Di chila colpa? Fantasticherie d'un annoiato (ibid. 1869) sono racconti che, come ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).