LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] ) a "complimentare" il re di Francia per la vittoria di Marignano.
Nonostante Marin Sanuto dia sempre positivi giudizi sulla prosa del L., e pubblichi nei suoi Diarii diverse sue lettere, non ci sono prove per accreditargli un contributo alla stesura ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] di Londra Parigi e L'Aia risente persino la prosa del C. che svapora in considerazioni generali, che scivola La elusione, ottenuta con un linguaggio artefatto e stonato nella prosa diplomatica, è fuga dalla consapevolezza, timore della verità, ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] ammettendo quindi come lecito qualsiasi linguaggio, anche quello dialettale: ideale cui si attiene in certo modo la sua prosa parlata, solo preoccupata di comunicare, in immediata schiettezza, con il lettore. Quanto all'autonomia dell'arte, negando o ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] sociale.
Il secolo 17° segna l'inizio del progressivo affermarsi della letteratura nôm su quella sinoannamita. La poesia, di tipo phu (prosa ritmata), canta in toni lirici l'amore e la natura. Nasce anche una rima indigena, il luc-bat (distici di 6 ...
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RIGONI STERN, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato ad Asiago (Vicenza) il 1° novembre 1921. Fortemente legato fin dall'adolescenza alla sua terra e alle sue montagne, compì il servizio militare [...] con la vivezza caratteristica dello scrittore. È lo stesso stile delle opere che riflettono l'altra fondamentale ispirazione della sua prosa, l'amore per la natura e gli animali, di cui sono prima espressione i racconti di Il bosco degli urogalli ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] con un articolo che gioverebbe riesumare, Il Consalvo di Leopardi. A proposito dell'ultima conferenza di G. Carducci, quella prosa romana del Jaufré Rudel,che suscitò gli entusiasmi di G. D'Annunzio e ispirò alla polemica A. Fogazzaro. L'anno ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] rispettivamente dall'elevazione al cardinalato di Giulio Spinola e Guidubaldo di Thun. Tanto le opere in versi che quelle in prosa sono redatte nel turgido stile del tempo, prodigo di astruse metafore e consunte iperboli, e privo di ogni originale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] ci confermano la sua attenzione anche per le minuzie in una visione globale del problema difensivo offerta con una prosa sobria ed essenziale, quasi notarile e senza accenti emotivi.
Ormai settantenne fu nominato per la terza volta consigliere, nel ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di M. Baševa e B. Christov, costituiscono quasi il manifesto di una generazione stanca di ideali svuotati dalla retorica. Nella prosa, nomi nuovi sono emersi alla metà degli anni 1980: K. Damjanov, V. Paskov, e I. Kulekov, che ha incontrato ancora ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] anni successivi, probabilmente tra il 1482 e il 1484, raccolse 41 dei suoi sonetti, legandoli insieme con un Comento in prosa, a somiglianza della Vita Nuova: in questo narra come alla vista di una bellissima donna morta (Simonetta Cattaneo) gli si ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).