FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] : A. Banchieri, Discorso di Camillo Scaliggeri della Fratta qual pruova che la favella di Bologna precede, & eccede la Toscana in prosa & in rima, Bologna 1626, p. 110; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale G. B. Martini di ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] lirica in tre atti, libretto di Ettore della Porta, e In Maremma, bozzetto drammatico in un atto su libretto in prosa di Ferdinando Paolieri. De La locandiera fu pubblicato nel 1909 il solo libretto in cento copie fuori commercio. Lasciò incompiuto ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le prime commedie, tutte edite a Venezia, si susseguirono nel giro di pochi anni (La notte ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] G. presso i Portoghesi è data da un passo di una commedia, La serva riconoscente, del 1798: un pasticcio che mescola alla prosa brani di musica estratti dalle opere acclamate nel corso di quegli anni al teatro S. Carlos. Nella scena XV del primo atto ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] crisi musicale europea, sostenendo l'esigenza d'un nuovo linguaggio musicale, proclamava come nuova forma d'espressione la "prosa musicale", e giungeva a rinnegare il passato, che, orinai estraneo alla nuova sensibilità, appariva pericoloso in virtù ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] 71; C. Scaligeri della Fratta, Discorso di qual pruova che la favella naturale di Bologna precede et eccede la Toscana in prosa et in rima, Bologna 1626, pp. 107, 109, 112; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1873, p. 199; G ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] lanciò sulle scene della penisola la rumba, da tempo diffusa nella penisola iberica; fece poi parte della compagnia di prosa dialettale di Giovanni Grasso con cui maturò una utile esperienza di attrice ma, non resistendo al richiamo del caféchantant ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] e Augusta Sara, cantante; quindi da una seconda unione con Renata Salassani, altri due figli, Anna Maria, attrice di prosa e Ferdinando, anch'egli direttore.
Fino al 1932 Antonio fu impegnato al teatro Verdi di Trieste, ancora alla Scala (La ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] fu l'ultima opera del B. rappresentata a Londra: la contesa con Haendel, alimentata da libelli satirici e da invettive in prosa e in versi, raggiunse il culmine per lo scandalo dato dalle interpreti principali, Faustina Bordoni e Francesca Cuzzoni ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] del secondo decennio dell'Ottocento, periodo questo in cui l'opera buffa fu sostituita in quel teatro dal dramma in prosa. Egli interpretò allora tra l'altro Il matrimonio segreto (1802), Il falegname (1803), L'amante disperato (1805), La sposa a ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).