GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ), La strada sull'acqua (ibid. 1923), La cicala e la formica (ibid. 1925), Il volo d'amore (ibid. 1926). Fra le prose e le raccolte di novelle si rammentino almeno: Il libro del bambino (ibid. 1919: curiosa incursione nella letteratura per l'infanzia ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] e al Percopo, ed edito dal Bronzini (1976; 1986-88) comprendente 253 componimenti in versi e 73 lettere in prosa; il Riccardiano 2752, già segnalato dal Torraca (1884) e da cui successivamente il Cianflone ha tratto cento strambotti (fornendone ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] successivo egli inviava al Baroni perché la facesse prendere in esame dai letterati di Firenze. Intanto aveva iniziato un'opera in prosa di cui nulla sappiamo, e andava scrivendo un'elegia intitolata Parthenope (Pintor, p. 34).
II C. morì a Roma tra ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , p. 134v) manifesta nell'autore la consapevolezza della fine di un ciclo. Il G. preferì d'ora in poi la prosa sostenuta dei dialoghi (andati smarriti) e delle orazioni. La poesia non pare esaurire più la vivacità intellettuale del G., che negli ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] interamente inedita e in parte andata dispersa, doveva comprendere un cospicuo numero di rime d'argomento vario e alcune commedie in prosa delle quali una sola, Gli Scambi, fu sicuramente pubblicata ed è giunta a noi, non avendosi altre notizie di un ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] cicisbeismo e della galanteria.
Le lettere a Serbelloni sono molto belle, appassionate e con accenti preromantici, racchiuse in una prosa agile, ma rigorosa. Esse sono in fondo lunghi monologhi in cui questo tema dell'amicizia e dei rapporti umani ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, pp. 345-349; G. Petrocchi, Un secondo manoscritto delle "Facezie del Piovano Arlotto", in Studi di filologia ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] P. Brocardo, G. da S. maestro di vita spirituale (1355-1420), in Salesianum, XIII (1951), pp. 457-497; M. Sticco, Prosa agostiniana del Trecento, in Vita e pensiero, XXXVIII (1955), pp. 398-401; G. Ciolini, Scrittori spirituali agostiniani dei secoli ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] alla quale devono essere preparati.
Il trattato morale di F. è senza dubbio il contributo più interessante offerto dalla prosa francese redatta nel Mediterraneo orientale, un'opera che riflette a pieno le vaste esperienze giuridiche dell'autore, le ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] 95). Né questa indicazione viene considerata valida solo per la poesia, come era più ovvio, bensì anche per la prosa, nella quale il processo di liberazione dall'imitazione trecentesca era già allora proceduto molto avanti. Afferma il B.: "Quasimente ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).