FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] dalla messe di studi pubblicati su Pindaro, nonché da interessi grammaticali. La novità di questa versione fu l'adozione della prosa, diversamente dalla prassi che voleva le traduzioni in versi delle poesie. Il testo esibito a fronte in questo lavoro ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] sicuramente "vero precursore") fanno notare la vicinanza cronologica alla stesura della manzoniana Resurrezione.
Non abbondante la produzione in prosa del C.: oltre al citato Ragionamento, videro la luce a Parma nel 1775 i Discorsi d'un pappagallo e ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] nell'ombra da altri generi narrativi più diffusi nella prassi compositiva (il tipo epistolare, l'elegia ovidiana, il trattatello storico in prosa, in esametri e in altri metri). Per questo la Tragedia quedam de casu Cesene, la quale per i suoi stessi ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] di Guidi-Poesie di Dazzi, Milano 1962; Peso della memoria, ibid. 1965; Stagioni, ibid. 1969; delle sue opere in prosa ricordiamo: Giorni di contumacia, in Nuova Antologia, febbr.-marzo 1932, e poi Città, Milano 1936; Conte Labia, Roma 1938; Gelsomino ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] , di cui anche suo padre si era occupato.
L'opera inedita del D. di cui maggiormente si lamenta la perdita è in prosa e di tutt'altra natura: si tratta di un ampio lavoro, affidatogli dalla Patria Società letteraria, sulla storia del teatro italiano ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] a rimanere incompiuti. Aggravatosi il male, egli morì a Milano il 29 apr. 1863. La sua scomparsa suscitò largo compianto, scritti in prosa ed in versi, discorsi. Dopo le solenni esequie a Milano, la salma fu traslata in maggio ad Udine.
Fonti e Bibl ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] modello e della libertà nell'uso del toscano: formula che doveva risultare decisiva nei futuri progressi della prosa trecentesca.
La Summa de casibus conscientiae, detta pure Bartolina, Pisana, Pisanella, Maestruzzo (edizioni numerosissime dal 1470 ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] Quattro novelle di M. A. Ceccherelli e di M. G. Betussi..., Lucca 1854; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa…,Milano 1864, pp. 127 s.; G. Romagnoli [ma F. Zambrini], Avvertenza, in Delle azioni e sentenze di Alessandro de' Medici ragionamento ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] , Torino 1975.Per la Novella di Madonna Lisetta, cfr.: Novella della Lisetta Levaldini..., Lucca 1865; Catalogo dei novellieri ital. in prosa raccolti e posseduti da G. Papanti, I, Livorno 1871, pp. 74 s.
Fonti e Bibl.: F. Palermo, I manoscritti ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] , XVII (1992), pp. 321-358; L. Ricaldone, La scrittura nascosta, Parigi-Fiesole 1996, pp. 131-153; N. Costa Zalessow, Una prosa e due poesie dimenticate di P. P. Massimi, in Forum italicum, XXXIV (2000), pp. 468-482; G. Morandini, Sospiri e palpiti ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).