FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] . 1955; Il sergente di Farla, ibid. 1955; Obbedienza, ibid. 1956; Il caporale di Palestro, ibid. 1959; Garibaldi in Sicilia, ibid. 1960; Prose e poesie, ibid. 1961; Il tait di mio padre, ibid. 1964; La casa di Eco: Posologia 1 0 2 confetti al giorno ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] -scuro di pittura morale (ibid. 1679), da B. Croce citato tra gli esempi di "libercoli di critica moralistica in prosa" (p. 159); e, soprattutto, le raccolte epistolari Il postiglione (Venezia 1662), La valige [sic] smarrita (ibid. 1666), Il plico ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] in persona. La narrazione, tutta tesa a comunicare l'eccezionalità dei fatti, è un bell'esempio di prosa secentista: abbondano similitudini e metafore (ricorrente quella della scena tragica), parallelismi, antitesi, perifrasi, con un'aggettivazione ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] 1971, p. 43; G. Bertoni. Il Duecento, Milano 1973, p. 153; C. Segre, Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa ital., Milano 1974, pp. 119, 131. Per il Cione di Perugia si veda P. Tommasini Mattiucci, Nerio Moscoli, Perugia 1897, p. 89 ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] circa la vita quotidiana della Mantova quattrocentesca e sulla loro rilevanza linguistica, in quanto esempio di prosa anteriore alla riforma grammaticale bembesca.
Il F. coltivò anche interessi musicali (Poesie musicali inedite ed anonime ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] europeo e barocco veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1962, pp. 177, 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Il Seicento, Milano 1967, p. 662; A. N. Mancini: Il romanzo nel Seicento ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] progressi fatti nella scrittura.
Nel 1936, anno della pubblicazione su La Gazzetta di Messina del primo scritto in prosa (Grande adunata), furono due gli incontri decisivi per la formazione sia sentimentale sia intellettuale di Cassola: quello con ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] A. Groto. Cominciamo inoltre a incontrare quegli aneddoti rustici che satireggiano contadini e montanari e che sono caratteristici della prosa del G. e dell'ambiente urbano nel quale egli si riconosceva.
Nel 1585 uscì ancora a Venezia, presso Giovan ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] compendi, seppe sfruttare la sua memoria e i vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma anche dal lessico parlato in riva all’Arno, e contribuì all’inclusione della predica ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] , Fermo 1801, pp. 25-27) e L'addio alla patria (in Poesie e prose di M. M. professor di eloquenza in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s
Ma le prove migliori del M. restano legate alla prosa, all'attività di intellettuale impegnato, ma su fronti politici ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).