FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] nel raccogliere tutto quello che può più di notabile ritrovarsi dagli scrittori della sua vita (Lucca 1717) il F. alternava prosa e versi per celebrare la vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] Resistenza in Piemonte, [Torino] 1950, pp. 107-154). Si tratta di un documento prezioso, contraddistinto da una prosa scarna, in cui i fatti vengono meticolosamente elencati in successione cronologica senza alcun commento; emergono in particolare i ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] progressi fatti nella scrittura.
Nel 1936, anno della pubblicazione su La Gazzetta di Messina del primo scritto in prosa (Grande adunata), furono due gli incontri decisivi per la formazione sia sentimentale sia intellettuale di Cassola: quello con ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] 25 anni a partire dal 2 giugno 1946) è di grande interesse per la serietà dell’indagine, la stringatezza della prosa, la critica lucidità delle osservazioni. Una era relativa alla preoccupazione diffusa negli anni Cinquanta che con la ‘legge truffa ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] degli interessi letterari classici dell'autore, anche se diretti a un testo divulgatissimo come l'Eneide (IV, 5), della sua prosa epistolare "arguta, graziosa, faceta e retta nei giudizi" e di una frequentazione col grande poeta più ampia di quella ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] stilistica che gli permette di "dictare in presentia", è contrario, cioè, non perché non ne sia capace, ad una prosa eccessivamente elaborata e ricca di "proverbia et obscura dictamina" ("cuprum deauratum", non oro: Bonc., I, 18, 1). È naturale ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] conte di Montefeltro e Maghinardo Pagani da Susinana, esempi ben noti di signori ‘pluricittadini’. Adottando una prosa latina prevalentemente paratattica con venature volgari, Pietro quasi sempre con linguaggio sobrio, freddo, concreto e preciso ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] ibid. 1930). Scritti tutti con stile arguto e accattivante, ebbero un buon successo, anche se il piacere della buona prosa vi si convertiva spesso in compiacimento delle proprie qualità affabulatorie e il rischio della pedanteria, evitato grazie alla ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] . 397 s.) e Fried (1974, pp. 103-106). Un riscontro aveva invece trovato Besta (I, p. 53) nell'eleganza della prosa irneriana e nella conoscenza della logica (sottolineata quest'ultima ora da Padovani, pp. 256 s.).
Ultimamente è stata riaffermata la ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] essere definiti "preumanisti" per la propensione all'uso di fonti letterarie e storiche, che si fanno spazio nella serrata prosa esegetica.
La scelta di commentare i Tres libri è una conferma di questo interessamento all'antico, che travalica l ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).