FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] particolare, intitolato Fatti e non parole, attaccava l'antipiemontesismo di N. Tommaseo che se ne risentì molto fino a vedere nella prosa del F. un saggio di servilismo.
In effetti è forte il sospetto che il F. tendesse a trarre il massimo guadagno ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] della "cronaca" e ne fa, secondo una definizione di L. Barzini jr., uno "scrittore per giornale"; la specificità della sua prosa - ricca di riferimenti letterari, con particolare riguardo a M. Bontempelli e J.R. Dos Passos - è frutto di uno sguardo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] F. fu, come si è detto, la sua attività di conferenziere e di maître à penser dell'Italia umbertina. Con la sua prosa vivace e la sua oratoria intrigante, piacque alle platee borghesi intrattenendole volta a volta su Il carattere (1879), su Dei nessi ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] mai stato un personaggio, ma sempre e solo se stesso. Ricominciò dunque daccapo partecipando al cast di allestimenti di prosa, soprattutto nel giro degli stabili, i teatri pubblici regionali. La rentrée post terremoto gli fu offerta allo Storchi di ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di Giovanni Pontano, in una lettera del Francini a Giovanni Neretti si espone tale linea editoriale, accennando alla divisione dei ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria del 1527) il primo dei quattro volumi delle opere in prosa di G. Pontano, con una lettera in cui, oltre a una lode del defunto concorrente Aldo Manuzio, erano chiaramente dichiarati i ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] che il trattare il fucile e la spada", egli - mentre Govean andava a impugnare il fucile - combatté allora con la prosa ardente e infuocata del giornale, non solo incitando i timidi e sferzando gli imbelli, ma anche denunziando (28 luglio) l'inerzia ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a una sostanziale incomprensione del fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] dovuto detestare di più (Corriere padano, 21 gennaio 1927). E tuttavia il giornale non si accontentò mai di una prosa genericamente sovversiva, anzi: le sue campagne più vibrate furono improntate in positivo dalla volontà di eliminare "quel hiatus ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] narrativa (aveva debuttato nel 1909 con un volume di novelle romagnole, L'arcolaio). Non scrisse più, invece, per il teatro di prosa al quale si era dedicato fin dal 1915 con i tre atti La scalata al potere, per finire nel 1937, pubblicando varie ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).