BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] , ci è giunta della sua vita.
Il B. fu soprattutto un autore drammatico, e le sue opere, scritte solitamente in prosa, s'abbelliscono d'intermezzi musicali, talvolta in forma d'ariette, talvolta di danze. Un po' isolato nella sua produzione resta ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] tre atti (Milano, Mondadori, 1932).
Gli ultimi drammi in prosa (da Ilragno a Paura)sono dominati da cupo pessimismo, da pagine di S. D'Amico, che conclude definendo il verso del B. "prosa dove si va a capo ogni undici sillabe" (D'Amico, p. 347). ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di W. A. Mozart (teatro Caio Melisso. per il XX Festival dei due mondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di Spoleto di sei giorni ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] alle sedute dell'Accademia, che si era data statuti di ispirazione democratica; vi lesse fra l'altro, nell'agosto 1799, una prosa sui pregi della musica.
Il periodo degli studi a Bologna potrebbe collocarsi fra il 1795 e il 1798, anni in cui non ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Cornazzano. A Roma è ambientata la Fraudiphila, commedia latina in prosa attribuita al C. da uno dei due testimoni che ce C. a Ferrara, fu sicuramente la più fortunata; redatta originariamente in prosa, fu offerta ad Ercole d'Este in un codice che si ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] la materia eroica e lo stile epico con una consapevolezza letteraria che lo porta ad entrare in polemica nella prosa di dedica con i poeti napoletani suoi contemporanei che sprecavano il loro tempo a comporre "frottole, drussiole, strambotti, canzone ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Concordance of the Divina Commedia, Boston and London 1888; di E. S. Sheldon-A. O. White, Concordanza delle opere italiane in prosa e del canzoniere di Dante A., Oxford 1905; di E. K. Rand-E. H. Wilkins-A. C. White, Dantis Alagherii Operum latinorum ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] epistolario di G., uno dei massimi esempi di prosa letteraria di questo genere, offre poche altre Vita e opere di G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931, pp. 36 ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] prima descrizione in versi delle antichità di Roma. Il papa gradì il dono, ma lo invitò a stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e con il quale intesserà negli anni ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] . II, pp. 136 ss.; G. Canestrini-Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, I, Paris 1859, pp. 317 ss.; Prose volgari edite ed inedite di A. Poliziano, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 67 ss., 259-261; A. Reumont ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).