GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] il G. deve la sua fama, il poema Il Mondo nuovo… Con gli argomenti in ottava rima del sig. Gio. Pietro Colini, et in prosa del sig. Girolamo Ghisilieri (Jesi, P. Farri). L'opera, in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] , il Benedici il Signore o anima mia del rabbino Bechajè il Pio, la Grande Confessione del rabbino Nissim (queste tradotte in prosa), nonché due poesie originali dell'A., il Ritratto di Susanna e Quanto è in me di Celeste, ispirate a un fervido ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] fiabesca del paesaggio, alla sensualità molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, p. 129). Perciò il C. risulta ben dentro il barocco, e sia pure di "un barocco ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] [1927], 3, p. 464). Il primo numero, contenente varie traduzioni, corredate di studio critico, di poesia (A.A. Blok), prosa (Čechov) e pensiero (V.G. Belinskij, K.I. Čukovskij) russi ottenne un successo enorme: molti noti intellettuali italiani, come ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] 1952 il M. ricominciò da capo, praticando sulla propria recitazione un lavoro di revisione e di destrutturazione. Abbandonata la prosa, punto di riferimento e di partenza divenne l'attività che egli aveva svolto, fin dal 1948, nel varietà radiofonico ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] l'impegno intellettuale, che si manifestò in scritti d'occasione e in interventi sistematici sulla rubrica "cronache di prosa" della Rassegna pugliese. Particolarmente rilevante è la riflessione sul pensiero di Tolstoj per l'intreccio di razionalismo ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] manzoniana rivelava chiaramente una spiccata personalità drammatica.
Seguirono negli anni successivi altre commedie e tragedie in prosa, delle quali diverse vennero rappresentate con notevole successo al teatro dei Fiorentini di Napoli; altre ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] 'opera che ne avrebbe consacrato la fama universale; l'ambiente veneziano, modello di libertà intellettuale, era l'ideale per la prosa narrativa del Cane di Diogene su cui si stava impegnando il Frugoni. Nel 1678 venne pubblicato il Rito di praticare ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] Roderigo Fonseca, professore allo Studio di Pisa (Del conservare la sanità, Firenze 1603), e una trilogia narrativa in prosa incentrata sul principe portoghese Altomiro, che si assume l'epico compito, con l'assistenza della grazia celeste, di creare ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] del 1545 è registrato con io soldi). Si dilettò di letteratura, scrivendo, oltre a vari componimenti poetici, un romanzo in prosa. Godette di una certa fama tra i contemporanei, e conobbe autorevoli personaggi, fra i quali il cardinale Ercole Gonzaga ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).