Commediografo spagnolo (Siviglia forse 1505 - Cordova 1565 circa); ebbe una giovinezza difficile e oscura; dopo anni di vagabondaggio riuscì a formare una compagnia propria, dove recitò e dove formò la [...] Naval y de Abigail, dieci "pasos" (cioè brevi intermezzi comici dialogati), cinque commedie (Eufemia, Armelina, Los engañados, Medora in prosa, e Dísputa y questión de amor in versi) ispirate generalmente al teatro italiano e di materia comune alla ...
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Gesuita portoghese (Montalvão, Portalegre, 1630 - Loures, Lisbona, 1712); missionario a Goa (1650 circa), fu inviato con un incarico segreto a difendere Bombay dagli inglesi. Richiamato in patria, effettuò [...] un lungo viaggio che descrisse, in una prosa ricca e dettagliata, nella Relação do novo caminho que fez por terra e mar vindo da Índia para Portugal (1665). ...
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Poeta spagnolo (Los Palacios, Siviglia, 1904 - ivi 1969), direttore dei giardini dell'Alcázar di Siviglia. Ha pubblicato raccolte di poesie (Canción del amante andaluz, 1941; Kasida del olvido, 1947; Tierra [...] y canción, 1948), opere in prosa di tema prevalentemente andaluso (Sevilla en los labios, 1938; Pueblo lejano, 1954), saggi critici (Francisco de Bruna y Ahumada, 1964). ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1892), amico di J. Espronceda di cui continuò El diablo mundo. Numerose le sue composizioni in versi (Dolores, 1838; María, 1840), ma più felici [...] le sue opere in prosa, sature di un umorismo un po' caustico (La protección de un sastre, 1840; ecc.). ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] U čerevi apokaliptyčnoho zvira (1995, Nel ventre di un animale apocalittico), Oko prirvy (1996, L'occhio dell'abisso).
Nella sua 'prosa magica', dove si avverte l'influenza del filosofo ucraino G.S. Skovoroda e non mancano impliciti riferimenti a N ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di cui egli avvertiva ormai matura l'esigenza.
Qui la sua indagine si rivolgeva oltre che, nuovamente, alla prosa volgare del sec. XV, alla prosa di scrittori moderni, come il Giusti, il De Amicis e il D'Annunzio: in pagine ove pur riconoscendosi ...
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Favolista greco, forse un romano ellenizzato, vissuto in Oriente (3º sec. d. C.); di lui abbiamo 141 favole in coliambi di fattura molto accurata. Altre 95 favole a lui attribuite sono apocrife. Gli epimitî [...] in prosa, un tempo ritenuti apocrifi, sono ora considerati autentici. Le sue favole, attinte per lo più a favole esopiche, hanno valore assai vario: non mancano spesso di efficacia e di forza drammatica. Penetrate subito nelle scuole, ebbero presto ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1899 - ivi 1948), autore di raffinate opere di poesia di ispirazione onirica: Avidez (1921); El trompo de siete colores (1925); Muerte de cielo azul (1937). Ha scritto [...] inoltre poemi in prosa (Red, 1928), racconti (Cinco horas sin corazón, 1940) e saggi critici, che trattano specialmente di antiche culture messicane. Il volume Sueño y poesía (post., 1953) raccoglie quasi tutti i suoi versi. ...
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Medico e letterato (Castelfiorentino 1658 - Firenze 1726). La sua opera principale è la Medicina difesa dalle calunnie ecc. (1699), che suscitò varie polemiche: a una di queste, letteraria, si riferisce [...] la sua briosa satira in prosa Giampagolaggine, contro Giampaolo Lucardesi. Tra le polemiche del B. è assai famosa quella da lui sostenuta con G. Manfredi, autore de La verità senza maschera (1709). ...
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Ernaux, Annie (nata Duchesne). – Scrittrice francese (n. Lillebonne 1940). Tra le più interessanti intellettuali del panorama letterario francese contemporaneo, attenta indagatrice di temi autobiografici [...] e dotata di una competenza disarmante nell'analizzare - con una prosa scarna e scevra da soggettivismi che è una delle sue cifre stilistiche - i temi della perdita, dei vincoli familiari e della difficoltà dei processi di crescita individuale e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).