Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] tutta l’opera poetica di B. Ribeiro (entrambi 15°-16° sec.), C. Falcão, A. Ferreira, D. Bernardes (tutti 16° sec.). La prosa, oltre ai romanzi cavallereschi di J. de Barros e F. de Moraes (entrambi 16° sec.), che affondano le radici nel romanzo di ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] dei suoi più illustri rappresentanti, specie per l’amore della libertà, in L. Fréchette autore della Légende d’un peuple (1887). La prosa narrativa attinge alla storia e ai costumi del popolo, da P.J.O. Chaveau (Charles de Guérin, 1852) in poi. Da ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella Galizia austriaca di prestigiose personalità. Alla fine del secolo la prosa realistica trovò i suoi migliori interpreti in O. Konys´kyj, B. Hrinčenko, I. Nečuj-Levic´kyj e P. Mirnyj. Anche ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] centrale di quest’ultimo periodo è il re Alfredo, che fece del Wessex il centro della cultura. La più notevole opera in prosa è la Cronaca anglosassone, che, cominciata tra l’891 e l’892, abbraccia gli avvenimenti dell’intero paese da un punto di ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] : 1) tre versi leonini che hanno la funzione di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due lezioni in prosa che descrivono brevemente i due tipi e spiegano il loro legame con l'antitipo; 3) le quattro profezie.Il principio di esegesi tipologico ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] ; suoi movimenti sono "arsi" (alzata) e "tesi" (abbassamento), velocità lentezza, suono silenzio e così via. Il ritmo, nella prosa è determinato dalla sequenza delle sillabe; nella poesia, e nel canto ad essa connesso, dalla proporzione delle arsi ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] cittadino onorario di Berlino), non bastarono a placare il suo animo. I suoi interessi, che traspaiono da una prosa essenziale ed affannata (in particolare nel volume Ilios, ripubblicato come autobiografia dalla moglie [Lipsia 1892], nell'epistolario ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e dell’eros in componimenti di grande virtuosismo metrico-musicale che trovano, sul piano narrativo, un parallelo nella scoppiettante prosa del prete di bordo J. Wallenberg, diarista di un viaggio nelle Indie olandesi (Mi son pä galejan «Mio figlio ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] elenca ben 9140 lavori. Grande amico del D. fu Ch. Baudelaire, che all'amico pittore dedicò le pagine più belle della sua prosa critica. Il D. stesso lasciò documenti scritti della più grande importanza: un Journal in tre volumi (1893-95), una vasta ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] , il dramma lirico Prometheus unbound (1820) di P. B. Shelley, il poemetto Prometeo (uscito postumo nel 1832) di V. Monti, la prosa Prométhée mal enchaîné (1899) di A. Gide, il poema Prometheus und Epimetheus (1880-81) di C. Spitteler, cui lo stesso ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).