Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] e intensa a un tempo, ispirata tutta dalla crisi dell'ultimo romanticismo; e la novella Mogens (1872), primo saggio danese di prosa impressionistica, in cui è trattato il tema centrale della sua narrativa, il conflitto tra fede e scienza. Ma la sua ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] .
E l'Anello del Nibelungo fornisce il motivo centrale di Axël di Villiers de l'Isle-Adam (1890), un poema drammatico in prosa che da R. Lalou è stato definito ‟il Faust della fin de siècle", ove la tematica decadente si decanta in simbolismo. Il ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] appartenuta a Guillaume Flote, cancelliere di Francia (1339-1347), e poi al duca Jean de Berry (1340-1416). La versione in prosa dell'Image du monde venne tradotta dal francese anche in ebraico probabilmente prima della fine del sec. 13°; se ne sono ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] quantità, alle clausole ritmiche si sostituiscono nella prosa clausole accentuative simili al cursus del latino medievale greca di Florio e Biancofiore, del Fisiologo e altri); in prosa, la traduzione del Sintipa di Michele Andreopulo, la storia di ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] una serie di poemi narrativi (The life and death of Jason, 1867; The earthly paradise, 1868-70). Tradusse molte saghe islandesi in prosa inglese e la saga germanica e scandinava gli ispirò The story of Sigurd the volsung and the fall of the Niblungs ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] Catenae Academici Affidati Latina Monumenta, Papiae 1577, l. VI, p. 107). Poiché l'epitaffio è inserito tra due componimenti in prosa datati l'uno 1571, l'altro 1574, è presumibile che la data di morte del pittore sia da collocare nel periodo ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] dei sette libri successivi.Il De nuptiis, che appartiene al genere dell'antica satira menippea, mista di poesia e prosa, possiede uno stile complicato, manierato, ampolloso, in cui abbondano neologismi e parole ricercate. A causa di tale oscurità ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dall'attenzione verso l'onirismo e i fenomeni medianici (attestata dall'articolo Il coraggio nelle ricerche di occultismo e dalla prosa Paesaggio di un'anima, entrambi apparsi su quel periodico nel 1917).
L'apporto recato dal G. alla rivista fu, in ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] collezioni. Il XIX secolo, a cura di E. Di Majo - M. Lafranconi, Milano 2006, p. 306; G.L. Marini, Pittara e Rivara. La prosa del vero, in Delleani e il suo tempo (catal., Torino, 2008-2009), a cura di G.L. Marini, Cinisello Balsamo 2008, pp. 25-27 ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] con gli antichissimi e famosi Greci e Romani per ogni titolo. Ogni personaggio aveva un ritratto e una didascalia in prosa e in versi. La nostra curiosità si rivolge, non tanto alle didascalie, quanto ai ritratti disegnati e dipinti, personaggio per ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).