DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] Rinascimento, Bari 1954, I, pp. 108-16; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, I, pp. 245 ss.; A. F. Grazzini, Scritti scelti in prosa e in poesia, a cura diR. Fornaciari, Firenze 1956, p. 188; L. Zorzi, Ilteatro e la città, Torino 1977, p. 85; R. C ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] via la sua presenza, all'inizio in spettacoli di prosa, per passare poi allo specifico televisivo dell'epoca, gli , stazionando nel gruppo delle grandi protagoniste della prosa solo saltuariamente prestate allo schermo e utilizzate senza ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] episodio decisivo nell'ambito della produzione teatrale del G. è rappresentato dalla pubblicazione dell'oggi perduta tragicommedia in prosa Il convitato di pietra (Napoli 1652).
Il soggetto dell'opera era molto noto negli ambienti teatrali del primo ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] . in Rasi, pp. 915 ss.), ed interpretando La Nina pazza per amore di G.B. Marsollier des Vivetières, ridotta per il teatro di Prosa da P. Andolfati; altri ne ottenne con L'oracolo di G.-K Poullain de Saint-Foix, con la trilogia L'amore irritato dalle ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] . Il G. oltre a seguire la sua compagnia d'opera, si occupò anche di altre forme di spettacolo: concerti, balletti e prosa.
Nel 1920 aveva chiamato in America la danzatrice russa Anna Pavlova con il suo corpo di ballo, organizzando per lei un tour ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nell’abito del comico. Si fece impresario di compagnia con Lia Zoppelli e Gianni Agus per portare in tournée un repertorio di prosa brillante – Il medico delle donne di Alfredo Bracchi (1955), Il fidanzato di tutte (1956, di Max Shulman e Robert Paul ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] , del 1927, fu un fiasco.
Il B. proseguì a scrivere per il teatro, riprendendo anche il genere comico-leggero in prosa, ma progressivamente ritornò alla sua professione di avvocato. Si occupava di diritto sindacale e corporativo, e fra il 1933 e il ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A. Foà nella stagione 1955-56 (L'adorabile Giulia di Sauvajon, La professione della ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] lato, e dall'altro colla prassi e la cultura del teatro di prosa borghese, per cui il F., nel perseguire un teatro d'attore, testo e alla tirannia del regista tipici del teatro di prosa, liberamente ricorre alle sue capacità di creazione continua e ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] , il cui manoscritto del 1820 è conservato nella Biblioteca del Burcardo di Roma. L'A. ridusse anche mediocremente in prosa alcune commedie in versi di Goldoni. Lasciò la direzione del teatro e della compagnia, nella quale recitava anche la moglie ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).