Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] poetiche. - "Poeta di teatro": era questa la designazione corrente dei drammaturghi nell'età elisabettiana, anche quando scrivevano in prosa - una designazione che si attaglia a S. nel suo senso pieno in quanto egli, autentico e grande poeta, fece ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'Italia Carlo Goldoni. Fra la sua grande produzione, le commedie in veneziano non sono che undici, cinque in versi e sei in prosa, e sono fra le più celebri commedie di tutto il teatro. In molte altre commedie goldoniane il dialetto è promiscuo con l ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le prime commedie, tutte edite a Venezia, si susseguirono nel giro di pochi anni (La notte ...
Leggi Tutto
CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Drammaturgia, Venezia 1755, p. 850; C. Gozzi, Canto ditirambico de' partigiani del Truffaldino, Sacchi, in Saggio di versi faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F. Bartoli ...
Leggi Tutto
PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] in I comici italiani: biografia, bibliografia, iconografia, II, Firenze 1905, pp. 213-215; G. Cauda, Figure e figurine del teatro di prosa, Chieri 1925, pp. 167-170; N. Leonelli, P. G. Leontina, in Attori tragici. Attori comici, II, Roma 1944, p. 171 ...
Leggi Tutto
Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] Montenegro.
Fedele all'antica passione per il teatro, O. ha messo saltuariamente in scena alcune opere liriche e nel campo della prosa ha adattato e diretto nel 1989 per il Teatro delle Arti di Roma Piccola città di T. Wilder.
Bibliografia
J. Dillon ...
Leggi Tutto
DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , detto il Lasca, Le rime burlesche..., a cura di C. Verzone, Firenze 1882, pp. 424, 430; Id., Scritti scelti in prosa e in poesia, a cura di R. Fornaciari, Firenze 1911, p. 186; M. Poccianti, Catal. scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p ...
Leggi Tutto
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] e dell’esotico; a Marlowe si deve la creazione dei primi grandi personaggi della scena inglese, e l’introduzione della prosa nel linguaggio drammatico. Occorre appena rammentare W. Shakespeare e accanto il suo antagonista, campione del classicismo, B ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] arrivato attraverso la tanto stimata E. Duse.
I mille motivi polemici, nati dalla quotidiana analisi della realtà del teatro di prosa, non fini a se stessi, ma legati a una nuova concezione e alla convinzione della necessità di intervenire in modi ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] piuttosto ad un felice superamento del drammatico contrasto.
Personaggi comici furono inseriti dal C. nell'"opera scenica in prosa" Adamira, ovvero La statua dell'onore (Venezia 1657), dove la protagonista Adamira, figlia del re di NorvegiaIndamoro ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).