ZANNONI, Atanasio
Alberto Manzi
Celebre Brighella, nato a Ferrara verso il 1720, morto nel 1792. Di famiglia civile, studiò all'università. Filodrammatico appassionato, finì per dedicarsi interamente [...] di Saturno, nella Vedova Indiana, ecc. I suoi "improvvisi" introduceva nelle Fiabe e nei lavori ridotti dal Gozzi dal teatro spagnolo, rendendoli aderenti al carattere impersonato. Scrisse in prosa e in versi e pubblicò i Motti brighelleschi. ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] Milano il 23 maggio 1918, che si può dire segni l'inizio a tutto quel periodo della storia dei nostro teatro di prosa, del gruppo che fu detto degli "innovatori" (oltre all'A., M. Bontempelli, E. Cavacchioli, L. Chiarelli, P. M. Rosso di San Secondo ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] all'epoca rappresentava il massimo del buon gusto per i testi e di eleganza per gli allestimenti, prima di tornare alla prosa con una propria compagnia insieme a D. Galli ed E. Viarisio. Nel 1931 esordì nel cinema con La segretaria privata diretto ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di Fontenelle e Helvétius; un poemetto in versi e in prosa che inneggia al disegno criminoso di una natura immorale e nemica dei suoi figli (La verité, pièce trouvée dans les papiers ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] per lo stesso genere l'altra denominazione di pochade.
Musica. - Il vaudeville, come si è detto, penetrò nel teatro di prosa, intercalato alle parti recitate delle commedie, in fomia di couplets rimati e cantati su arie conosciute, per lo più vecchi ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] 1952 il M. ricominciò da capo, praticando sulla propria recitazione un lavoro di revisione e di destrutturazione. Abbandonata la prosa, punto di riferimento e di partenza divenne l'attività che egli aveva svolto, fin dal 1948, nel varietà radiofonico ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] cui salì questo giuoco" (XI, p. 78).
L'ultima opera di cui ci è giunta notizia è il dramma in cinque atti in prosa Andelson, ossia L'amico generoso (pubblicato nel n. 10 del Giornale teatrale di Padova nel 1820), "tratto da una novella del D'Arnaud ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la Merope e la Semiramide l'altro; scritti in cattiva prosa e molto spesso, per tagli e fusioni di scene o soppressione di personaggi secondari, infedeli al testo originale, essi non presentano ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] nella regia teatrale e allestì pertanto una compagnia stabile al romano teatro delle Arti, riunendovi alcuni dei migliori giovani attori della prosa e del cinema, dal D. a V. Cortese, da M. Girotti a E. Cegani, da M. Mercader ad A. Proclemer: vennero ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] sconosciuto, le pagine del Riccoboni costituiscono un esempio di agiografia teatrale. Lo dimostra, fra l'altro, il tono stesso della prosa del Riccoboni: egli parla di un attore che agì e ottenne i primi successi nell'ultimo decennio del sec. XVII ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).