Attore, autore e regista (Roma 1886 - ivi 1973); figlio di un magistrato, studiò diritto all'univ. di Roma, frequentando contemporaneamente la scuola di recitazione diretta da V. Marini. Nel 1909 esordì [...] di gusto déco (nella grafica pubblicitaria e nella moda come nell'illustrazione di libri per ragazzi) ed estroso narratore in prosa e in versi, scrisse e illustrò, con lo pseudonimo citato, varî libri di favole (Storie di cantastorie, 1920; I cavoli ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] figlio l'anno successivo, Luigi, che seguirà le orme paterne. I due fratelli, scritturati nel 1930 nella compagnia di prosa Mofinari del teatro Nuovo convinsero il capocomico ad inserire nello spettacolo, come ditta a parte, un gruppo di otto attori ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] d’argento come miglior attore protagonista.
Al teatro di rivista si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una commedia scritta per lo stesso Taranto ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] si sviluppò parallelamente a quella cinematografica. Dopo i primi successi moscoviti, dal 1936 al 1940 fece parte della compagnia del teatro di prosa M. Gor′kij di Rostov e, dal 1940, del teatro Mossovet di Mosca.Il suo debutto sul grande schermo fu ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Excelsior di Manzotti (1883) e molto probabilmente il Fidelio di Beethoven (1886, nuovo per l'Italia).
L'attività per il teatro di prosa si alternava indifferentemente a quella per l'opera e tra il 1870 e il 1894 il B. servì a Roma le più importanti ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] , 1949; Orfeo vedovo, 1950). E se talvolta sul sentimento poetico prevale il gioco intellettualistico, questo è tuttavia reso in una prosa nitida ed elegante, la stessa che caratterizza la sua opera di saggista (Dico a te, Clio, 1940; Ascolto il tuo ...
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MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] , 1916, adattamento d'un "miracle" medievale; Sakountala, 1920, dramma lirico in cinque atti; e i due drammi storici in prosa su Le divin Arétin, 1930 e Machiavel, 1931, che significano la trasposizione in arte del vivissimo interesse critico per il ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] che lo videro provarsi nei varietà d’infimo ordine, nelle compagnie di operette e arte varia, nel teatro popolare ‘di prosa’, nel circo equestre dei fratelli Belley come clown e inserviente e persino come sirena in un baraccone delle meraviglie nella ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] di fila nelle riviste musicali di Broadway. Senza rinunciare alla carriera teatrale (che la vide impegnata nel musical e nella prosa, in ruoli brillanti e drammatici, grazie al suo eclettismo di attrice completa, di bell'aspetto, elegante e dalla ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] Da testi latini (o greci, nel mondo bizantino) si passa a testi sempre più misti di volgare e quindi a testi volgari; dalla prosa si passa ai versi (per lo più trocaici); dalla chiesa, anzi, dall’altare il d. liturgico esce sul sagrato, quindi sulla ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).