Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] (1948); Assassinio nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un'arte priva di artifici e attento all'approfondimento della verità ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] pp. 379-381; necr. in L. Ridenti, Vita terrena dell'ispettore R. C., in Il dramma (Torino), 15 sett. 1952, pp. 29-32; Scena di prosa (Milano), 9 ott. 1908, 20 marzo 1909, 11 e 17 febbr., 8 apr., 29 maggio, 7 ott., 24 nov. 1911, 15 apr., 20 sett., 11 ...
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Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] , 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un interessante saggio su Ch. Dullin (1950) e una prosa autobiografica (Cavalcadour, post., 1977). ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] soave, pacata mestizia e di blando misticismo. La novità di alcuni motivi lirici, il facile sentimentalismo di alcune novelle in prosa e in versi, i nordici e ossianeschi colori di una tragedia, l'Arminio, incerta fra l'indirizzo shakespeariano e l ...
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Scrittore, giornalista e uomo politico peruviano (Lima 1833 - Miraflores 1919). Diresse (1889-1912) la Biblioteca Nazionale di Lima. Esordì nella letteratura con la pubblicazione di tre drammi: La hermana [...] (1911). L'originalità di P. consiste nella concezione delle tradiciones nelle quali, pur attingendo a dati storici, ricrea con fervida fantasia lo spirito della società peruviana in una prosa solo apparentemente priva di preoccupazioni stilistiche. ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] verso la fine del sec. X pare attestata da un passo del poeta Snaebjorn nella seconda parte dell'Edda in prosa. Dalla perduta Skjöldunga saga si pensa che Saxo Grammaticus derivasse la storia che egli racconta nei libri terzo e quarto (capitoli ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] dal successo, sul palcoscenico dell'Eliseo (Roma), della commedia musicale La padrona di raggio di luna, con due attori di prosa, Andreina Pagnani ed E. Calindri, seguita da Carlo non farlo - sui modi di Giove in doppiopetto, con Dapporto e Lauretta ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] attrice" era Teresa Martorini, che apparteneva alla compagnia di prosa di Onofrio Massa e che lavorò stabilmente nei teatri della produzione teatrale del C. comprende cinquantasei commedie in prosa e dieci libretti d'opera: un corpus imponente, che ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] già esportata in tutto il mondo eppure in una fase di scarsa vivacità produttiva; e ancor più di stimolare un teatro di prosa che mancava in Italia di una vera scuola e di un proprio affezionato pubblico.
Piuttosto radicata e diffusa era l’idea che ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] la regia del fedele Fenoglio, ed ebbe l'ambita soddisfazione di partecipare, dal 14 al 19 aprile, all'XI Festival della prosa di Londra con La rigenerazione e Nemico del popolo!. Gli ultimi anni furono segnati da un protagonismo intransigente: se si ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).