Famiglia di attori del teatro vernacolo fiorentino. Andrea (Firenze 1862 - Montecatini 1917) fu interprete eccellente del teatro fiorentino. La moglie Garibalda Landini (n. Firenze 1862 - m. 1929), figlia [...] comico. Il figlio Raffaello (Firenze 1891 - ivi 1952) riprese con originalità i personaggi già impersonati dal padre; dopo la morte della madre abbandonò il repertorio vernacolo, e recitò in commedie musicali e poi nel teatro di prosa italiano. ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] tre atti (Milano, Mondadori, 1932).
Gli ultimi drammi in prosa (da Ilragno a Paura)sono dominati da cupo pessimismo, da pagine di S. D'Amico, che conclude definendo il verso del B. "prosa dove si va a capo ogni undici sillabe" (D'Amico, p. 347). ...
Leggi Tutto
Antico recitatore professionale dell’epica greca.
Omero usa il nome di aedo (ἀοιδός «cantore») sia per il poeta sia per il recitatore; solo dal 5° sec. a.C. è usato il termine ῥαψῳδός, inteso poi dai moderni [...] parte a un agone rapsodico. I r. divennero semplici recitatori solo col sorgere dell’elegia, del giambo e della prosa, che con nuove problematiche rispondevano alle nuove esigenze civili e politiche dei Greci. Dapprima i r. avevano probabilmente ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di W. A. Mozart (teatro Caio Melisso. per il XX Festival dei due mondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di Spoleto di sei giorni ...
Leggi Tutto
Commediografo francese (Parigi 1655 - castello di Grillon, Essonne, 1709). Figlio di un ricco mercante, dopo avventurose esperienze di viaggio, che narrò in La Provençale e in Voyage de Flandres, Hollande, [...] la satira Contre les maris, 1694, in risposta a Contre les femmes di Boileau), ma soprattutto al teatro. Scrisse commedie in prosa per il Théâtre Italien (Le divorce, 1688; Arlequin homme à bonne fortune, 1690), alcune delle quali in collab. con Ch ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice italiana Franca Maria Norsa (Milano 1920 - Roma 2020); giunta alla popolarità con una serie di trasmissioni radiofoniche (Signorina snob, 1948), nel 1951 dette vita con A. Bonucci [...] 1952 seguì il Carnet de notes n. 2, anch'esso assai bene accolto. Attiva anche come regista nel teatro lirico e di prosa, ha scritto commedie di costume (Lina e il cavaliere, 1958; Le catacombe, 1962; Meno storie, 1968; Tosca e le altre due, 1986 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le vicende del teatro Pallacorda di via Firenze: per tutto il 18° sec. gli spettacoli di maggior rilievo furono quelli in prosa, dalle forme drammatiche più ricercate a quelle più semplici di commedie dell’arte e di burlette, poi, nel 1841, dopo anni ...
Leggi Tutto
Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] (Staatsoper unter den Linden di Berlino, Royal opera house di Londra, Opernhaus di Zurigo). È attiva anche nel teatro di prosa (L'isola degli schiavi di P. Marivaux, 1994; Gli ultimi tre giorni di Ferdinando Pessoa di A. Tabucchi, 1996; Giorni ...
Leggi Tutto
Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] raffigurava.
Già verso la metà del '600 la leggenda di Don Giovanni era passata dalla Spagna in Italia con la tragicommedia in prosa Convitato di pietra (1652), oggi perduta, di O. Giliberto e con il Convitato di pietra (in scena a Venezia, 1691) di ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] , 1917), G. Puccini (Suor Angelica e Gianni Schicchi, 1918), U. Giordano, A. Pedrollo, M. Peragallo; fra le svariate opere in prosa, per lo più di argomento storico, spicca Sly (1920), dramma (e poi libretto d'opera per E. Wolf-Ferrari) di grande ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).