CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] (Sulmona 1794), presentata in aperta polemica con quella del Baretti giudicata "incompleta" e spesso confinante con "la schietta prosa".
Nel 1795 lasciò le Marche per ritornare in patria, e qui, dopo l'arrivo delle truppe francesi, si indusse ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] L'Armelinda, Bologna 1640 (altre ediz.: Venezia 1640 e 1653; trad. francese, Parigi 1646), una raccolta di vari componimenti in prosa e in verso, intitolata Zampilli d'Ippocrene,parti 3, Genova 1642 (altre ediz.: Bologna 1642; soltanto le parti II e ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] della borghesia di sinistra, per diffondere la sua dottrina libertaria, svolta in uno stile senza enfasi e retorica e in una prosa facile e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri si ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] perfettamente nella produzione arcadico-pastorale di metà Cinquecento, è L'aura soave, intricato romanzo pastorale, scritto in prosa con versi intercalati alla maniera dell'Ameto boccacciano. In questa direzione letteraria, una certa importanza ha un ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] , Priorista (1407-1459), a cura di J. Gutwirth, Roma 2001, ad indicem.
I. Gaddi, Elogi storici in versi e ’n prosa, tradotte da’ Signori Accademici Svogliati, Firenze 1639, pp. 122-134; A. Municchi, La fazione antimedicea detta ‘del Poggio’, Firenze ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] . Con Le lucciole del sentiero (Roma 1934) Si esaurisce la sua vena poetica.
Non mancò nel B. il gusto per la prosa. Oltre ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e di critica letteraria. Scrisse ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] il combattimento equestre, con o senza l'uso delle armi. L'opera è introdotta da tre prologhi: il primo è scritto in prosa latina di tipo notarile, il secondo in un volgare di area settentrionale, il terzo è in esametri latini.
La caratteristica più ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] di una donna, ibid. 1868; Vendetta di avvocato, in Riv. sicula, I (1869), raccolti e ripubblicati con qualche altra prosa nel 1870 in unico volume dal titolo Umor gaio ed umor nero, sempre edito a Palermo.
Altro interessante scritto, pubblicato sulla ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] li tormentavano e alle scelte che ne ignoravano i bisogni; e questo fece, senza paternalismi di sorta e con una prosa sghemba ma efficace, perché nutrita di sincera passione civile e mai sospettabile di disonestà intellettuale o di malafede. Non si ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] il nuovo Consiglio nazionale della città che nominò l'H. rettore alla Difesa nazionale di Fiume, carica che, nella prosa dannunziana, era equiparata a quella di ministro della Difesa; egli fu tra gli elementi più attivi e rappresentativi del governo ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).