Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman de la Rose. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] presso l’editore Zanichelli e realizzata tra il 1889 e il 1909, soltanto 3 sono destinati alla poesia; gli altri 17 alle prose di erudizione e di critica (12), di polemica e di attualità (5). Della sua attività di editore e di critico – che occorre ...
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Erudito e orientalista (Siviglia 1809 - Londra 1897); esplorò i documenti e i manoscritti del British Museum riferentisi alla Spagna (El catálogo detallado de los manuscritos españoles conservados en el [...] tradizione storica della sua patria (The history of the Mahommedan dynasties in Spain, 2 voll., 1840-1843). Curò inoltre l'edizione degli Escritores en prosa anteriores al siglo XV e dei Libros de caballerías per la Biblioteca de Autore Españoles. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] storica (Giāmi‛ at-tawārīkh) di Rashīd ad-dīn Faḍl Allāh.
Dopo l’età mongola (e in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un’estrema ridondanza e artificiosità di stile, che guasta ogni genere, dal narrativo allo storico, e rende faticosa la ...
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Uomo politico e scrittore slovacco (Ružomberok 1901 - Montreal 1953), collaboratore di A. Hlinka, deputato nel parlamento di Praga (dal 1935), fondatore (1938) della Guardia di Hlinka, ministro di stato [...] Interni (1939), poi inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la Santa Sede (sino al 1945). Autore di racconti e poesie in prosa, di un libro di viaggi, di una monografia su A. Hlinka e di studî storici e politici sulla Slovacchia. ...
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Notaio e cronista (n. Genova metà circa del sec. 12º - m. dopo il 1226). Notaio del comune di Genova, svolse fra il 1177 e il 1212 importanti missioni diplomatiche in Sardegna, in Francia, in numerose [...] e, nel 1190, a Tiro. Nel 1197 ricevette dai consoli l'incarico di continuare gli Annales Ianuenses fino a quell'anno compilati da Ottobono Scriba, e li redasse, in una prosa scarna e disordinata, ma con precisa informazione, sino al 1219. ...
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Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di Corrado III e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] (1180), storia universale dal diluvio al regno di Pipino; Gesta Friderici (1181); Memoria saeculorum in versi e prosa; ma più importante di tutti è il Pantheon, storia universale dalla creazione, interessante anche per alcuni excursus dossografici ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] facile, se non profonda, vena poetica, nel 1844 pubblicò a Faenza un volumetto di Poesie;altri versi e anche scritti in prosa, pubblicò su L'imparziale, un "foglio periodico di scienze, lettere, arti e varietà", che uscì a Faenza tre volte al mese ...
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Poeta, storico e filosofo greco (n. poco prima del 480 a. C. - m. prima del 421 a. C.), figlio di Ortomene. Autore di tragedie e drammi satireschi (restano circa 80 frammenti), fu quarto nel canone alessandrino [...] , alcuni controversi: non è suo l'epigramma sulla morte di Euripide); pochi frammenti si hanno anche delle sue opere in prosa: Viaggi o Memorie, La fondazione di Chio, più propriamente storica, e Le Triadi, opera filosofica d'intonazione pitagorica. ...
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Statista e scrittore inglese (Hagley, Worcestershire, 1709 - ivi 1773). Fece lunghi soggiorni a Parigi e a Roma; durante la sua attiva vita politica, in cui ebbe importanti cariche (fu anche Cancelliere [...] : Progress of love (quattro egloghe, 1732), Monody (1747), ispirata dalla morte della prima moglie. Le sue opere in prosa risentono maggiormente l'influenza francese, come è possibile rilevare dagli stessi titoli: Letters from a Persian in England to ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).