LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Merula, Luca Pacioli, Franchino Gaffurio.
Piuttosto che agli scritti in suo onore, agli encomi in versi e in prosa, L. prestò attenzione ai Commentarii delle gesta paterne redatti da Giovanni Simonetta, fratello dello sventurato Cicco, considerandoli ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sociale di quegli anni. Nacquero così, fra il 1880 e il 1890, numerose commedie, atti unici, "proverbi",scherzi dialogati, in prosa o in versi martelliani: IlCantico dei Cantici, La luna di miele, Sic vos non vobis, Il povero Piero, La cura radicale ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di P. C. nella sua corrisp. familiare inedita, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), pp. 795-824, 927-968; G. G. Ferrero, Prosa illustre dell'Ottocento, Torino 1939, pp. 79-129; N. Cortese, Le note di G. Pepe alla Storia del C., in Rass. stor. del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] infelice Clementina Sobieski - lezioni di lingua inglese. Fece tali progressi da riuscire a maneggiare quella lingua non soltanto in prosa ma in versi. A Urbino e a Roma frequentò assiduamente la corte stuartiana, e divenne familiare di quell'"angelo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] il colpo, ma non subito fulminante. Al rallentatore la morte: trasportato nel palazzo cittadino - assistito dalla moglie: i racconti in prosa e in versi sulle ultime ore del G. concordano nel farla presente al suo fianco -, il G. ha modo, prima di ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] , con un evento storico clamoroso, e in un solo istante. Tuttavia, la traduzione politica di uno slancio del genere nella prosa delle istituzioni e delle procedure democratiche richiedeva un processo a tempi lunghi. Nella maggior parte degli ex paesi ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] trasformazione di un ricciolo della regina, moglie di Tolomeo III Evergete. A questi temi Eratostene dedicò uno scritto in prosa intitolato Catasterismi, ma anche due poemi, Hermes ed Erigone. Pressoché nello stesso periodo, la metà del III sec. a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona di lauro del B.; della raccolta era già ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e storia linguistica, in Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 29-31; P. G. Ricci, D. C. e la prosa stor. del '300, in Letter. italiana. I minori, Milano 1961, pp. 208-212; G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento, in Storia ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di una forte raffica di vento. Si ruppe e schiacciò molti passanti che erano lì77.
Sembra di poter cogliere nella prosa di Giovanni Zonara un contrasto tra l’eccellenza di Costantino, che adorna la sua nuova capitale con gli splendori del glorioso ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).