DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] , il nobile Girolamo Molin, più di quindici manoscritti.
Più tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire che le poche rime scritte da un Francesco Diedo e conservate nel cod. Marc. ital ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Bobbio allo studio della politica e dei suoi cultori non sono affatto ‘teorici’. Da un lato, con la sua prosa semplice e limpida, Bobbio eccelle nella chiarificazione del pensiero di alcuni dei più grandi studiosi della politica, quella che chiamava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] più che il giudizio estetico, quello etico, che divenne guida estetica alla quale il popolo dei lettori, che Cantù, con una prosa facile e a effetto, vorrebbe il più ampio, avrebbe dovuto attenersi.
Se nell’ultima parte della sua vita Cantù teorizzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] della storiografia, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 3° vol., Le forme del testo, t. 2, La prosa, Torino 1984, pp. 1075-1116.
E. Raimondi, Letteratura e scienza nella “Storia” del Tiraboschi, in Scienza e letteratura nella cultura ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] l’insegnò. Cristiani pregate per lui e seguitelo».
Opere. Oltre ai testi citati, si segnalano: Opere, Firenze 1856-1860 (I, Prose; II, Epistolario; III, Tragedie; IV, Cantiche e poesie varie); La marchesa Giulia Falletti di Barolo [1847], Torino 1864 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, parte I, pp. 51-53; A. Albertazzi,Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 355 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] letteraria, alle sue più recenti manifestazioni politiche e culturali. Qui la storia della formazione di una prosa scientifica italiana, che necessariamente integra e sorregge gli spazi formalizzabili del discorso scientifico, si intreccia con ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] brasiliano e la sua apertura ai nuovi problemi sociali (in particolare la lotta antischiavista) si allarga nell’impegno politico della prosa di J. Nabuco e R. Barbosa. Sganciata da ogni scuola e corrente letteraria l’opera geniale di J.M. Machado ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] per mezzo di una elaborazione linguistica, ‘modelli di realtà’: con diverse, personali strategie pervennero a notevoli risultati, nella prosa e nella poesia, I. Christensen, P. Højholt e S. Å. Madsen. Negli anni della contestazione ogni modernismo fu ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia non tradisce lo stile classico.
La prosa, attraverso il romanzo, ma soprattutto con il genere della novella, ha raggiunto in S. una grandissima diffusione con ‛Abd ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).