LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] nell'ultimo decennio del Seicento, il L. aveva preso a dedicarsi a un'attività di cronaca celebrativa in prosa, restituita dalle sei relazioni andate a stampa, dedicate a sfilate nobiliari (cosí nella Breve descrizione della nobil cavalcata ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Oscure, più estesa ma non dissimile da Commerce, nella quale vennero pubblicati alcuni tra i migliori esempi di poesia e prosa in lingua originale sotto la redazione di Giorgio Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] lo legava a lui e per offrire non solo a chi volesse comporre poesie, ma anche a coloro che intendessero scrivere in prosa un utile strumento, adatto a uno stile aulico, ma anche a uno "pedestre e burlesco". L'anno precedente erano uscite, sempre a ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] intanto lavoriamo (Milano 1941). Quest'ultimo è interessante non tanto per la cifra stilistica (una malriuscita commistione di prosa d'arte e cronaca enfatica), ma per gli elementi autobiografici presenti nel testo a livello consapevole (il richiamo ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] provenienza francese, che venivano disseminati in Italia, ove pure curava l'invio di pubblicazioni anonime in versi od in prosa, di vari catechismi tra cui il Catechismo italiano... del Pecchio (Filadelfia 1830) e la Guerra nazionale d'insurrezione ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] non fu del tutto vano se, come pare, proprio da questa versione attinse Lorenzo De Monacis.
Rispetto all'opera in prosa, la cronaca versificata presenta una rilevante differenza nel prologo dove è mantenuta la dedica al doge, ma non si ripropone più ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] riprende la storia dalle origini, diventa romana, ma poetica (Ennio), mentre parallelamente si viene costituendo una tradizione di annali in prosa (Cassio Emina, metà del 2° sec. a.C.). La s. romana manifesta già i suoi caratteri fondamentali: non ha ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ispirate al surrealismo; tra i poeti si ricordano M. Matevski, S. Ivanovski e G. Todorovski. Nel campo della prosa, particolare felicità espressiva è raggiunta all’inizio degli anni 1960 dal romanzo Belata dolina («La valle bianca», 1962) di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] e, in particolare, di C. Monteverdi, fu il preferito per i grandi spettacoli scenici, laddove spettacoli comuni o in prosa erano invece allestiti in teatri più modesti, come quello della Racchetta (ove si dettero opere di F. Manelli, B. Ferrari ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] via dandogli l'opportunità di presentarsi nel suo collegio di Cuneo. In una lettera-programma agli elettori, scritta in una prosa concreta e scarna, tipica del suo stile espositivo, come oratore parlamentare e come scrittore, il G. tracciò le linee ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).