GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] fu il responsabile per ben quattordici anni dell'oratorio vespertino, per il quale compose "rappresentazioni spirituali così in prosa, come in versi, che esprimevano varie attioni e vite de' santi, conversioni stravaganti e maravigliose de' peccatori ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] virtutibus et dotibus Romanorum ipsorumque imperatoris et pape singularibus monarchiis ac aliis incidentiis eorundem. In dieci libri di prosa piuttosto pesante e piena di citazioni ("...parum de meo apposui...",riconosce l'autore alla fine dell'opera ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] nel raccogliere tutto quello che può più di notabile ritrovarsi dagli scrittori della sua vita (Lucca 1717) il F. alternava prosa e versi per celebrare la vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] .
Per quanto riguarda, infine, la produzione più strettamente poetica del D. (tutta in latino come gli scritti in prosa) a noi pervenuta., e complessivamente assai ridotta, è da segnalare che nel manoscritto fiorentino Riccardiano 991, alle cc. 61r ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] A. Groto. Cominciamo inoltre a incontrare quegli aneddoti rustici che satireggiano contadini e montanari e che sono caratteristici della prosa del G. e dell'ambiente urbano nel quale egli si riconosceva.
Nel 1585 uscì ancora a Venezia, presso Giovan ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] compendi, seppe sfruttare la sua memoria e i vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma anche dal lessico parlato in riva all’Arno, e contribuì all’inclusione della predica ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quali si è persa traccia) e di informare il lettore che su quei fatti sta componendo un'opera in prosa uno "Iacobus Graecus", che sembra identificabile con lo "Iacobus Veneticus" o "Iacobus clericus de Venetia" traduttore di Aristotele, Alessandro ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] altrettanto importante, il cod. 1315 della Biblioteca Czartoryski di Cracovia.
Scritta nel novembre del 1433 a Como, in una prosa latina vivace e colorita, la Poliscena ha per soggetto un intrigo amoroso. In essa compaiono sei personaggi: Gracco, il ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Venezia card. G. Urbani ne ha aperto la causa di beatificazione.
Lungo il corso della vita il L. si dedicò alla prosa e alla poesia, prevalentemente con intento religioso ed educativo, dando alle stampe, tra gli altri, alcuni bozzetti teatrali e un ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , 168rv, 169r; 2866: Filza di quad. di ricordi (1389-1533), cc. 46r, 64v, 118v; Firenze, Bibl. naz., Poligrafo Gargani, 634; A. Poliziano, Prose volgari ined. e poesie latine e greche edite e inedite, a cura di L. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 281 ss ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).