BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] British Museum Catalogue, IV, London 1900, p. 45).
Ugualmente positivo sarà il giudizio di Paolo Cortesi che, se negava alla prosa del B. ogni valore, lodava invece la dottrina e l'opera continua nella preparazione delle edizioni (De hominibus doctis ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Estensis…, Ferrariae 1537) ove egli, schierandosi fra gli anticiceroniani, proponeva un più vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte includente, oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Comunque il C. non fu l'unico scrittore del tempo ad enunciare questa preferenza per il lombardo e la sua prosa, che non si differenzia sostanzialmente da quella dei contemporanei, fu giudicata "pesante, piena di ripetizioni" e "di laboriosa lettura ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] s.d., ma posteriore al settembre 1505). Non si può escludere che esistano altre opere del C. (in versi o in prosa) disperse per miscellanee e antologie, inedite o a stampa.
Gianfrancesco, nato nel 1477, primogenito del C., a tredici anni fu nominato ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di irrimediabile licenziosità e di perpetuo fomite di concupiscenza.
Nella Venezia settecentesca, tutta dedita alle gioie del teatro in prosa ed in musica, i fulmini del C. non potevano che attirare ostilità, derisione, indifferenza: alla facile e ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] il C. dalla folta schiera degli oratori sacri del tardo Seicento. In questa sarebbe rimasto confuso e dimenticato se la prosa dall'andamento piano e comprensibile - in cui i toni colloquiali e diretti, il gusto narrativo degli apologhi e dei proverbi ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] ; il commento In sententias Petri Lombardi; il Liber quando episcopus cardinalis missarum sollemnia celebraturus est; la Prosa de beate Mariae Virginis; Prothema; nonché svariati sermoni.
Fonti e Bibl.: Bernardus Guidonis, Vitae pontificum Romanorum ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che, soprattutto per iniziativa del Barberini, fu favorito dall'apertura dei primi teatri destinati alla rappresentazione di spettacoli di prosa, poesia e musica, il cui fine era quello di divertire e sbalordire il pubblico con grandiosi allestimenti ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sucinctus et brevis ita ut laconicus diceretur": D'Olmeda, in Laurent, 1934-35, p. 495). Lo stile sobrio della sua prosa lo troviamo anche nei documenti del maestro generale (si veda l'introduzione agli Acta capitulorum del 1508 in Monumenta Ordinis ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Dello scrivere contro alcuno, a cura di G. Aiazzi, Firenze 1841). La più importante raccolta di lettere è in Raccolta di prose fiorentine, IV, 4, Firenze 1745 [90 lettere]; la lettera al Salviati del 4 ag. 1576 sull'imitazione del Boccaccio e la ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).