LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] , ché lui la tiene et mi non la tengo" (Stella, p. 96 n.). Il L. continuava a predicare e a scrivere, in versi e in prosa. Nel 1552 fu messo a pane e acqua per cinque mesi, come punizione per aver composto un elogio di Renata di Francia, duchessa di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] Lazzarelli, Epistola Enoch, a cura di M. Brini, in Testi umanistici su l'ermetismo, Roma 1955, pp. 34-44; V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura di C. Grayson, Bologna 1959, p. 58; K. Ohly, Johannes "Mercurius" Corrigiensis, in Beiträge ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] lamenta la mancanza di buone letture destinate ai fanciulli, nel 1827 accolse cinque favolette del M. nella sua Crestomazia della prosa italiana.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. P.D., C.4.1-5: G. Tassini, Cittadini ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di Gramsci una sua autonoma e quasi scolastica trattazione8, condotta con una rigidità dogmatica che parrebbe debitrice della prosa, scientifica e parlamentare, di un oppositore come Francesco Ruffini, il grande ecclesiasticista e storico del diritto ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dal fatto che egli coltivò la poesia con risultati non privi di eleganza: nel 1500 si cimenterà anche con la prosa, componendo una favola boschereccia in volgare, Cyminia, che non ci è pervenuta. Se già l'edizione dei Commentaria di Egidio ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] austera, adorna solo di riferimenti biblici e priva della ricchezza lirica di citazioni, allusioni e perifrasi letterarie che animano la prosa di Francesco di Sales. Non è tuttavia meno vero che, al contrario del vescovo di Annecy, al "papa" milanese ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] non datate - nonché, nei numerosi parerga, composizioni e traduzioni in prosa e in versi di varia entità (per un primo regesto dei 133 erudite con tipica disposizione da poligrafo, componendo prose rivolte a questioni di filosofia morale, pedagogia, ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo inviò anche in seguito non pochi versi e prose. Tornato a Firenze, fu convinto dalle insistenze del card. Maffeo Barberini (il futuro Urbano VIII) a restare presso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] . In effetti, il vigore argomentativo, la vivacità dello stile e la nitida eleganza della lingua fanno della sua prosa uno dei vertici del giornalismo culturale italiano della seconda metà del Settecento.
Tra Rousseau e Ossian: la scoperta della ...
Leggi Tutto
CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] den Bossche, Le "Veil Rentier" d'Audenarde et la codicologie, ivi, pp. 39-51; A. Stones, The Illustrations of the French prose Lancelot in Belgium, Flanders and Paris 1250-1340 (tesi), New York Univ. 1970-1971; A. Hjorth, La partie cambrésienne du ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).