CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] . 135-38; D. M. Manni, Osservazioni e giunte istoriche sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1739-72, V, p. 38; G. B. Passano, I novellieri italiani in prosa, Milano 1864, I, pp. 115 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. ecclés., XI, pp. 502 s. ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] alla vita domestica, fedele1.
Poi si era fatta l’Italia, e sembrò quasi che anche le donne fossero passate dalla poesia alla prosa. Da Silvia e Lucia, si era approdati a Giacinta e Irene, ben più carnali e concrete tratteggiate dalla penna di Luigi ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] pagò l'usuale pedaggio giovanile). Invece già nelle esercitazioni scolastiche si fece apprezzare dai maestri per le composizioni in prosa latina, che nel Collegio furono ben valutate anche da figure eminenti come G. Lagomarsini e P. Lazzeri. Già in ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , la lettura, particolarmente quella dei filosofi illuministi, le conversazioni, le dispute, gli scambi epistolari in versi e in prosa su ogni genere di argomenti. La maggior parte di questi scritti di circostanza sono andati perduti. Non è il caso ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in ottimi rapporti con lui, e quando fu nominato cardinale gli vollero dedicare una raccolta poetica: Varj componimenti in prosa, ed in verso … raccolti da E. Savini (Camerino 1754). Fu quindi governatore ad Ascoli (1732-1733), Civitavecchia (1734 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] due parti diversissime per estensione e contenuto, è un romanzo nel senso in cui si può parlare di romanzo in prosa nel Quattrocento: un viaggio allegorico nella prima parte, un'esile avventura amorosa nella seconda. Le parti descrittive soverchiano ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] nel concilio di Trento e nella cui elaborazione aveva avuto anche, in certi casi, un ruolo non secondario. La sua prosa estremamente chiara nell'esposizione, assume anche, talvolta, vivaci toni antiluterani, al punto che il D., forte polemista, può ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] e da un'attenzione al cursus che riprende l'alta qualità retorica del florilegio. Tratti distintivi sono la mescolanza di prosa ritmata e versi (il cosiddetto prosimetrum), l'uso del discorso diretto e la fitta presenza di citazioni classiche, da ...
Leggi Tutto
CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] Herculanensium voluminum tomus 2, contenente due frammenti di due papiri, l'uno in versi latini, l'altro in prosa greca, rinvenuti in Ercolano.
Il C. si occupò della interpretazione, supplemento e commentario del frammento latino, sostenendo, nella ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] quanto riguarda il contenuto, mentre se ne allontana nettamente per la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema eroico-religioso in esametri in dieci libri sulla vita ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).