Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] 28-34, 43-46, 47-50, 51, 53), alcune preghiere tradizionali (Yasna 27, 13-15 e 54.1), altri sette capitoli in prosa (Yasna 35-41) sono in una lingua diversa da quella del restante Avestā, più arcaica anche se non sempre necessariamente più antica.La ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] sant' Alessio, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp. 15-28: 24; A. Castellani, Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] »; e la chiarezza strategica a formare una comunità apostolica votata a diffondere il messaggio della Croce. La prosa a tratti sofisticata del diario, ricca di evocazioni scritturali e agiografiche, stride con l’approssimativa formazione documentata ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] sono più approfonditi. Notevole l’attenzione alle diverse sfumature dell’uso linguistico e retorico con indicazioni di voci della prosa o della poesia, nobili o popolari, in disuso o senza esempi d’autore; nel complesso «restavano, comunque, tutte ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] fu il responsabile per ben quattordici anni dell'oratorio vespertino, per il quale compose "rappresentazioni spirituali così in prosa, come in versi, che esprimevano varie attioni e vite de' santi, conversioni stravaganti e maravigliose de' peccatori ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] virtutibus et dotibus Romanorum ipsorumque imperatoris et pape singularibus monarchiis ac aliis incidentiis eorundem. In dieci libri di prosa piuttosto pesante e piena di citazioni ("...parum de meo apposui...",riconosce l'autore alla fine dell'opera ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] nel raccogliere tutto quello che può più di notabile ritrovarsi dagli scrittori della sua vita (Lucca 1717) il F. alternava prosa e versi per celebrare la vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] .
Per quanto riguarda, infine, la produzione più strettamente poetica del D. (tutta in latino come gli scritti in prosa) a noi pervenuta., e complessivamente assai ridotta, è da segnalare che nel manoscritto fiorentino Riccardiano 991, alle cc. 61r ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] letterario, per il quale si pongono a parte i libri poetici (per es., i Salmi): Giobbe ha infatti parti in prosa, mentre abbondano i passi poetici nei profeti, né mancano poesie anche negli altri. Inoltre, se l’Antico Testamento comprende quanto ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] hanno annunciato la ‘vocazione delle nazioni’ e il ‘rifiuto dei giudei’. Il libro I è dedicato agli scritti veterotestamentari in prosa (da Eusebio chiamati ‘Scritti storici’), il libro II ai Salmi, il libro III alle altre Scritture poetiche e il ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).