GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] Orazio e di Virgilio, i cui scritti non dovevano mancare nella biblioteca del monastero, e preferisce alle clausole della prosa ritmica (peraltro usate) strumenti retorici più adattabili al proprio gusto. La tradizione manoscritta per le due Vite è ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] retorica magniloquente. Nelle Lezioni tentò, e con successo, una maniera di esporre facile e piana, servendosi di una prosa lontana da quell'"atticismo gesuitico" che il Foscolo rimproverava al Roberti. I brevi passi dottrinali, gli accenni polemici ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] parafrasi. Lo stile chiaro ed elegante, insieme alla dovizia di citazioni erudite, ne fanno un piccolo gioiello della prosa italiana quattrocentesca e ne rendono la lettura tuttora piacevole e interessante. Ciò che soprattutto colpisce è una certa ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] concetti predicabili, sviluppati da insignificanti particolari di episodi biblici in oziose argomentazioni.
Il secentismo della mediocre prosa di E. è connotato non dai roboanti espedienti barocchi della metafora lambiccata o dell'ossimoro ad ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] germanica che fa capo all’Edda, quella detta ‘poetica’, che raccoglie canti di varia epoca, e quella composta in prosa da Snorri Sturluson (13° sec.), che, sebbene molto tarda, conserva un vasto patrimonio religioso originario e autentico.
Nel quadro ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] è cristocentrico, la morte di Cristo ha dato all'uomo mezzi di salvazione). Il suo fervore si esprime in una prosa talvolta sovrabbondante, talvolta incline alle preziosità, ma scorrevole, calda e vibrante come l'animo suo. Morì di apoplessia ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] il reggimento e governo della città di Firenze, nel Trionfo della croce, nelle Poesie, nelle lettere: la prosa savonaroliana, nutrita di elementi medievaleggianti e biblicizzanti, ha una straordinaria vivacità di espressioni e di forme, vigorosamente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Motu proprio del 18 dicembre 1903, ritornava sull’argomento. La prosa diplomatica non deve trarre in inganno. Il documento poneva i Banca d’Italia e Istituto centrale di credito. La prosa tecnica dello scritto tentava di nascondere ciò che nelle ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali proposero un modello di p. 73.
60 G. Bollati, introduzione a G. Leopardi, Crestomazia italiana. La prosa, I, Torino 1968, p. VIII.
61 Zibaldone, I, 546-547. Il passo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] un importante testo commemorativo. Dato alle stampe nel 1824, l’Elogio di Pio VII si era segnalato per una prosa affascinante e ricca di riferimenti storici, guadagnandosi velocemente numerose edizioni e una enorme diffusione in tutta Italia. L ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).