BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] , ava di Ferdinando II), ibid. 1632.L'intera opera è accuratamente descritta da G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, Torino 1878, I, pp. 151-53.
Bibl.: Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca, III, Coloniae Agrippinae 1648, pp. 111 ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] , poi arcivescovo di Napoli e cardinale, uno degli esponenti della scuola neotomista napoletana. Per rendere la propria prosa chiara e accessibile a tutti, si servì degli insegnamenti di A. Capecelatro. Contemporaneamente, continuò a perfezionare gli ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] l'abate andava ordinando.
Oltre a ciò, risulta che il G. scrisse sonetti, capitoli, canzoni ed epistole, in versi e in prosa, italiane e latine, nonché due dissertazioni sulla vita di Archimede.
Il G. morì a Pontevico il 17 luglio 1750 (come risulta ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] gli scrittori bresciani, con una particolare cura per quelli del secolo in cui l'autore scriveva. L'introduzione, in una prosa contorta e farcita di citazioni, è preceduta da due sonetti di Ludovico Taglietti e di Bartolomeo Dotti; la bibliografia ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] nel teatro, dove l’interprete deve ‘dar vita’ ai personaggi del testo. Nell’i. di un testo, il regista di prosa ha assunto un ruolo fondamentale, in alcuni casi addirittura preponderante.
Il fenomenologo R. Ingarden considera il testo teatrale alla ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] lenti avanzano per la terra ignota, soli, tenendosi per mano, uniti ancora e sempre nell'infelicità.
Adamo è presente nella tragedia in prosa di F.G. Klopstock, Der Tod Adamus (Morte di Adamo, 1757) e nel Cain (Caino, 1821) di G. G. Byron (1788-1824 ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] e l'Atharvaveda sono da ascriversi verosimilmente al secondo periodo della letteratura vedica. Questo è caratterizzato dai Brāhmana, testi in prosa in cui si tenta una esegesi fra il pratico e il teologico del sacrificio e del rito. Il terzo periodo ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] ben fornito di libri (VI, 3, 61), esperto delle antichità, specialmente cristiane (VI, 2, 16), abile a scrivere qualche pagina di prosa latina con "magnificenza" e "dolcezza di stile" (VI, 3, 5). Il Petrarca lo vide per l'ultima volta "Prenestina sub ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] il progetto di Ferrante Carli e Martino Ferrabosco.
La selezione di oggetti rappresentati nella Galleria sacra prefigura la prosa narrativa dell'Istoria ecclesiastica e dimostra la familiarità del L. con l'Oratorio, Virgilio Spada e, probabilmente ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] , British Library, Harley 336). Nel manoscritto che lo conserva sono inclusi anche il De observantia quadragesimali, in prosa, e un componimento genetliaco e due epigrammi composti per la nascita del principe Arturo (1468). Questo manoscritto non ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).