MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] al teatro d'opera si trova pure nella cantata Carissima figlia, in cui il M. mise in musica una sedicente lettera in prosa indirizzata alla cantante Vittoria Tesi a firma del maestro di canto C.A. Benati (Bologna, 6 dic. 1718). La frusta marcelliana ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] casa, il giorno 10 marzo dell'anno 1807, in New York, consistente in alcune composizioni italiane, sì in verso che in prosa, tradotte in inglese dai suoi allievi, New York 1807) e che avrebbe costituito poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] scelti. Cinque anni dopo (31 gennaio 1895) il B. diede al Teatro Pagliano di Firenze Le Baruffe Chiozzotte su libretto in prosa di E. Golisciani, tratto dall'omonima commedia di C. Goldoni, che piacque molto e la cui esecuzione fu pure lodevole. Un ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1598, Pontio; Discorso per fuggir l'otio estivo, dove si prova, che la favella bolognese preceda la Toscana cosi in Prosa, come in Rima, Bologna 1622, Mascheroni & Ferroni (ristampe ampliate ibid. 1626 e 1629), che ha sapore di paradosso comico ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] , sebbene offerta dal G. a I. Pizzetti, e L'Intrusa (ibid., pp. 340-358), un atto per musica, tratto dal dramma in prosa di M. Maeterlinck, musicato dapprima da G.F. Ghedini (1921; non rappresentato), e poi da G. Pannain (1926), che la rappresentò a ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] , Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a Salvator Rosa, in Rassegna nazionale, 1° febbr. 1894, pp. 387 ss.; Per la prosa italiana, ibid., 16 sett. 1895, pp. 234 ss.; Postille dantesche, in Giornale dantesco, III (1896), pp. 348 ss.; Illustrazione ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] arte. Il sodalizio col Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione, Le madri galanti, male accolta dal pubblico , alla luce della critica più recente, le prose giornalistiche che vennero pubblicate, oltre che sulla Perseveranza ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Giuseppe Verdi, per la prima volta a Venezia (Conati, 1983, p. 69); già terminata la ‘selva’ (ossia la prima stesura in prosa) e la versificazione di un Cromvello da Victor Hugo (27 agosto), il 5 settembre Verdi e la presidenza fenicea optarono per l ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] libretti, cercando di colmare una lacuna dovuta, in particolare in Italia, alla carenza di un teatro leggero di prosa e alla presenza nel territorio nazionale di ambiti dialettali e culturali localistici e particolari. Nei primi anni di attività ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] le idee sciolto affatto da ogni vieta convenzione...".
Chiude la serie dei lavori composti dal C. l'opera giocosa in musica e in prosa L'amico di casa, in tre atti, su libretto di E. Franchini, che fu dato al teatro Niccolini di Firenze il 13 ott ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).