Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] poetica del sensismo e la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei Promessi Sposi (1947); La prosa di Galileo e altri scritti (1949); Il primo Parini (1963); Nozioni ed esempi di ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] discorsiva: concludendo, riassumendo, ecc.); e segnali discorsivi quali allora o dunque.
Di questi caratteri di fondo della sua prosa, del resto, appare ben consapevole lo stesso Croce, quando (Contributo alla critica di me stesso: § II) dichiara il ...
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WOLFF, Johann Christian
Filologo, nato a Wernigerode l'8 aprile 1689, morto il 9 febbraio 1770 ad Amburgo, dove dal 1725 insegnava fisica e poesia nel ginnasio, e dal 1746 era bibliotecario nella biblioteca [...] Sapphus fragm. et elogia, Amburgo 1733; Poëtriarum octo... fragm. et elogia, ivi 1735; Mulierum graec. quae oratione prosa usae sunt fragm. et elogia, Gottinga 1739). Scrisse anche un'opera importante sulla storia dell'editoria (Monumema typographica ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si identifica con la lingua materna degli scrittori. Nella prosa, i Libri della famiglia di Leon Battista Alberti e la Vita civile di Matteo Palmieri (1406-1475), dediti a teorizzare un ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] , Teheran, Damasco, Aleppo, e della guerra in Siria. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la raccolta di poesie e prose Dernière communication à la société proustienne de Barcelone (2016; trad. it. 2020), e i romanzi Le banquet annuel de la ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] , inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su B. Guarini (1908), sulla prosa scientifica italiana (1919, 1922) e su Galilei (1927). Vanno ricordati inoltre i voll. Giordano Bruno (1927); La poesia ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] latini, ma anche dei più alti prosatori latini.
La prosa del Convivio, rispetto a quella «fervida e passionata» Bruni, Bologna, Il Mulino.
Mazzucchi, Andrea (1995), Dante e la prosa dottrinale in volgare (lessico, sintassi, stile), in Dante e la ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di Legnano, parte I). Vi si aggiunge un gran numero di altri testi poetici estravaganti, un copioso corpus di prosa saggistica, prevalentemente storico-letteraria e politica, più di rado memorialistica e bozzettistica, e inoltre un epistolario fra i ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nel 1230 o nel 1260 secondo la datazione proposta più di recente, rappresenta il primo testo di storia scritto in prosa volgare, in particolare in dialetto ostfalico, ed è un genere che ebbe peraltro una larga diffusione ma esclusivamente in area ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Liviana.
Rafti, Patrizia (1996-2001), «Lumina dictionum». Interpunzione e prosa in Giovanni Boccaccio, «Studi sul Boccaccio» 24, pp. 59-121 » 24, 1, pp. 55-98.
Serianni, Luca (1993), La prosa, in Id. e Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).