LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] si può più fare poesia". La mia esperienza è stata opposta. Allora mi sembrò che la poesia fosse più idonea della prosa per esprimere quello che mi pesava dentro […]. In quegli anni, semmai, avrei riformulato le parole di Adorno: dopo Auschwitz non ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] 'A., come anche alcuni singolari componimenti del Pascoli, che grandemente lo ammirava; certe audacie stilistiche del Tommaseo, in prosa e in verso, che egli accolse come fonte, le trasmise alla letteratura che seguì; certo scetticismo ingenuo dello ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] I, pp. 103-229; C. Cappelletti, Ozio e virtù in fatto di belle lettere, cit. Abaritte: ed. A. Ferraris, Modena 1987. Prose e poesie campestri: ed. A. Ferraris, Torino 1990. Per le tragedie: S. Peri, I. P. Studi e ricerche coll’aggiunta della tragedia ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] in trasparenza lo scrittore "esistenziale e notturno ... conferenza del mondo" (G. Pampaloni, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, in Storia della letteratura italiana [Garzanti], Milano 1987, ad Ind.).
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , Introduzione, in M. Bellonci, Opere, I, cit., pp. XI-XXXVI; G. Leto, Cronologia, ibid., pp. XXXIX-LXXII; L. Serianni, La prosa di M. B., ovvero la ricerca dell'acronia, in Studi linguistici italiani, XXII (1996), pp. 50-64; M. Onofri, Introduzione ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, parte I, pp. 51-53; A. Albertazzi,Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 355 ss ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ., Venezia 1753, II, p. 78; D. Manni, Le veglie piacevoli, Venezia 1762, I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle novelle ital. in prosa, Firenze 1835, pp. 99, 104-107; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di C. Guasti, Firenze 1873, III, pp. 647-649; G ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , al di là dell'ispirazione boccaccesca, il C. affronta con il Peregrino un genere del tutto nuovo, quello della prosa di fantasia, che aveva quale immediato precedente Sabadino degli Arienti; diversamente da lui il C. tenta tuttavia di unificare la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Cicalata sopra il sonetto di F. Berni"Chiome d'argento fine irte e attorte" (Firenze 1651; poi nella Raccolta di prose fiorentine, parte III, vol. II, Firenze 1741, pp. 47-61). La cicalata muove da una interessante dichiarazione polemica contro l ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] pp. 27-49 e passim; C. Iannaco, IlSeicento, Milano 1963, pp. 42 s., 67, 457 s. e ad Indicem; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. [Garzanti], V, Milano 1967, pp. 842 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).