CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di un virtuoso, in Anatomie secentesche, Pisa 1966, pp. 38 s., 43-72; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; C. Varese, Teatro,prosa,poesia, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, V, Milano 1967, pp. 796 s. ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] della G., che andarono peggiorando.
La G. morì a Pistoia il 3 maggio 1865.
Apparvero postume, per iniziativa del marito: la miscellanea Prose e rime a ricordo di L. G. Bartolini (Firenze 1866), cui Carducci partecipò con il canto Alla L. G. Bartolini ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche se la sua prosa fu semplice e nel complesso priva di eleganza egli fu uno degli scrittori cui si pensò per la pubblicazione della Ghirlanda ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Roma 1890-95, I, pp. 422-425, 435; II, pp. 196-198; G.E. Saltini, Di Celio Malespini ultimo novelliere italiano in prosa del secolo XVI, in Arch. stor. italiano, s. 5, XIII (1894), pp. 47-49; G. Mambelli, Gli annali delle edizioni virgiliane, Firenze ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] seguire una volgarizzazione in terzine in undici capitoli, e lo nominò anche nella prefazione della sua Historia Ragusae urbis in prosa.
Fonti e Bibl.: F. Filelfo, Epistolae, Venetiis 1502, ad annos;Id., Lettere volgarizzate dal greco, a cura di L ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] 1876, pubblicato a Firenze nel 1877. Si tratta di un vero e proprio diario di viaggio in forma epistolare, annotato con prosa scorrevole in numerose lettere che il F. indirizzava a C. Bianchi, allora direttore del quotidiano La Nazione, perché le ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] (ibid. s.d. [ma 1921]).
Fonti e Bibl.: M. Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 274-276 e passim; Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 314-317, 339; P.D. Giovanelli, G. G.: l'irrazionale e il teatro, Roma 1978; U. Piscopo ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] ad Indicem;M. Verdone, Cinema e letter. futurista, Roma 1968, passim;Id., Teatro del tempo futurista, Roma 1969, ad Indicem;Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, passim; Contr. ad una bibliogr. del futurismo letter. ital., Roma 1977, pp. 28 ss ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] programmaticamente per essere inteso da "sapientes atcque semidocti"; più ambiziosa la lingua dei versi di cui dissemina la prosa ricca di modi volgari della Chronica;ma con risultati che non oltrepassano il saggio di imitazione, un richiamo alla ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ove il C. non esita a giudicare Cosimo I "litteris mediocriter imbutus"; troppo rari i momenti in cui la prosa artificiosa si innalza al vigore d'una sentenziosa concisione come nell'osservazione che "impunitatis cupido magnis semper conatibus est ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).