CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] nel preambolo di "Galeazzo Flavio Capella alli lettori"), il trattato Della eccellenza et dignità delle donne, scritto "in prosa volgare" per esser "meglio da ogn'uno... inteso".
L'opera, come ricaviamo dalla prefazione della successiva Anthropologia ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] del domesticus della chiesa di Gallipoli; si tratta di una monodia in stile tragico - sul tipo, però in prosa, delle tre monodie di Teodoro Prodromo per Andronico Comneno, figlio dell'imperatore Alessio, per il logoteca Gregorio Camatero favorito ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e filosofiche, Foligno s. d. [ma 1927], pp. 157-165; O. G. Mandalari, Uomini e cose della mia Calabria, Roma ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] tra i melodrammi giocosi dell'epoca, non furono musicate e vennero pubblicate dal G., insieme con la commedia in prosa Ipocrisia e credulità, nei Componimenti drammatici (ibid. 1818), unico volume, cui sarebbero dovuti seguire altri cinque mai dati ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] un primo esordio poetico che non ebbe seguito (Le nove novene, Milano 1926), il C. si era impegnato sul piano della prosa. Ne venne La trappola (ibid. 1928), storia tragicomica di un oste ingannato dai raggiri di un giovani signore che ne concupiva ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] uno dei primi imitatori dell'Arcadia, così anche il G. sembra ricalcare, soprattutto nel prologo della Saphira, la prosa sannazariana; e aggiunse anzi che quel prologo ne è proprio "servilissima copia". Confrontando i due testi, infatti, si ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] , nutrita di elementi biblici e classici, costituisce un elemento essenziale per il passaggio dal parlare comune a una prosa artisticamente elaborata, e infine da questa all'altro modo di espressione colta: cioè alla poesia. Sotto questo aspetto ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] critico - i modi e i temi della contemporanea poesia barocca. Le sue preferenze vanno piuttosto, oltre che alla prosa scientifica, in cui degnamente si continua la tradizione di eleganza e di chiarezza espositive instaurata dal Galilei, ai generi ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] anche la seconda, inviata a Giovanni Conversano da Ravenna, è di tono elogiativo nei confronti dell'opera di G. "tam prosa quam metro".
Di due testi di G., dei quali non sembra essersi conservato alcun testimone, trattano rispettivamente Benvenuto da ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] tema musicale; "modi per organizzare i materiali linguistici": tali il F. definisce in una sua dichiarazione gli "aneddoti in prosa" che si possono estrapolare dal libro.
Il passaggio dalla lirica al romanzo fu mediato per il F., autore di recensioni ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).