Scrittore russo (Ust´-Uda, Irkutsk, 1937 - Mosca 2015), tra i principali esponenti della "prosa contadina" russa. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] Angarà, R. se ne allontanò per iscriversi alla facoltà di lettere dell'università di Irkutsk. Qui avviò la collaborazione con giornali locali e con la televisione, per poi intraprendere, divenuto corrispondente ...
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Flanagan, Richard Miller. – Scrittore e giornalista australiano (n. Longford, Tasmania, 1961). Autore dalla prosa serrata e convincente, ha esordito nella scrittura con atipici saggi storici – quali A [...] terrible beauty. History of the Gordon River Country (1985), The rest of the world is watching (1990) e Codename Iago. The story of John Friedrich (1991) – raggiungendo notorietà con la successiva produzione ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] da Bar Sport, 1976, a La grammatica di Dio, 2007), sia che lo intendano come il termine medio tra la poesia e la prosa o proprio lo strumento per innalzare il r. al livello della poesia (A. Tabucchi: da Piazza d’Italia, 1975, a Sostiene Pereira, 1994 ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] si distingue da quella di altri realisti russi per la ricchezza dell'inventiva e la bizzarria dell'immaginazione; la sua prosa è intensa, ricca di cadenze ritmiche e di effetti acustici, il linguaggio è sempre smagliante e denso di qualità pittoriche ...
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Monaco a Mau des Fossés (sec. 11º), compose (1086) un'Ars lectoria, trattato in prosa e in poesia, che si proponeva di fornire le necessarie nozioni sulla quantità e l'accentazione delle parole latine [...] per una corretta lettura, considerato un prezioso documento delle condizioni prosodiche medievali ...
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Scrittore e soldato di ventura inglese (Shrewsbury 1520 circa - Londra 1604). Compose opere in prosa e in versi; tra le più note: Shore's wife, in Mirror for magistrates (1563) e The worthines of Wales [...] (1587). Tradusse dai Tristia di Ovidio ...
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Scrittore dalmata (Spalato 1450 - ivi 1524). Studiò a Padova. Le sue opere latine in prosa (il trattato De institutione bene beateque vivendi, 1506, ebbe grandissima diffusione) hanno carattere morale [...] e religioso. Della sua cultura umanistica è testimonianza la vasta parafrasi in esametri della vita di David. Un rifacimento del racconto biblico di Giuditta è Judita (post., 1525), il primo ampio componimento ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1901 - ivi 1977). - Ha dato il meglio di sé in una prosa surrealistica legata tematicamente alla seconda guerra mondiale e alle sue conseguenze, divenendone uno degli interpreti [...] più singolari e problematici. Da ricordare, a partire dal tardo esordio avvenuto con Gedichte (1947): Nekya. Bericht eines Überlebenden (1947); Interview mit dem Tode (1948); il dramma Die Rotte Kain (1950); ...
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Scrittore russo (n. Mosca 1927 - m. 1982). Virile senso della vita caratterizza la sua prosa, che presenta evidenti riflessi della tradizione stilistica della narrativa russa classica. Tra le sue opere: [...] Man´ka (1958), Na polustanke ("La piccola stazione", 1959), Po doroge ("Per via", 1961), Lëgkaja žizn´ ("La vita facile", 1963), Goluboe i zelënoe ("L'azzurro e il verde", 1963), Zapach chleba ("L'odore ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1897 - Bucarest 1954). Dopo il debutto, nel 1919, con poemi in prosa e notazioni liriche, sulla rivista Insemnări literare ("Note letterarie"), ha pubblicato una dozzina di romanzi, [...] alternandoli con qualche libro di ricordi familiari, come: Uliţa copilăriei ("La via dell'infanzia", 1923); In casa bunicilor ("Nella casa dei nonni", 1938); Masa umbrelor ("La tavolata delle ombre", 1946). ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).