WHETSTONE, George
Mario Praz
Novelliere in verso e in prosa, e autore drammatico, nato a Londra circa il 1544, e morto nel 1597. Dopo una giovinezza scapigliata, si dedicò alla letteratura con parentesi [...] avventurose (fu attore, servì come militare nei Paesi Bassi nel 1572-74, e di nuovo nel 1585-86; prese parte a un viaggio a Terranova nel 1578-79). Dopo aver scritto l'unico suo dramma in versi, Promos ...
Leggi Tutto
Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] poema del 13° sec. su Cesare deriva indirettamente dalla Farsaglia di Lucano, fonte di Jean de Tuin per un romanzo in prosa scritto verso il 1240. Ai poemi e romanzi francesi, più che alle fonti latine, s’ispira la letteratura italiana nel poema in ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato svedese (Mora 1833 - Lund 1910), tradusse in prosa svedese il Don Quijote (1891-92) e la Divina Commedia (1902-03). ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano (S. Paolo 1705 - Lisbona 1763). Scrisse, in una prosa molto elaborata ma vivace, Reflexões sobre a vaidade dos homens (1752), opera di carattere moralistico a sfondo sociale. ...
Leggi Tutto
Scrittore indiano (forse 12º sec.), autore di una recensione in prosa e versi di una famosa opera novellistica, Vetālapañ caviṃśatikā ("La venticinquina del vampiro"), il cui materiale narrativo è in parte [...] divenuto patrimonio novellistico della letteratura mondiale ...
Leggi Tutto
(Antonio e Cleopatra) Tragedia, in cinque atti in versi e prosa, di W. Shakespeare. Rappresentata probabilmente nel 1607 e pubblicata nel 1623, è ispirata alle vicende nate dal legame del triumviro romano [...] Marco Antonio con la regina d'Egitto Cleopatra VII Filopatore ...
Leggi Tutto
Kāmasūtra Testo sanscrito («Trattato sull’amore sessuale») in versi e prosa attribuito a Vātsyāyana (intorno al 500 d.C.) e concernente l’amore. È il più antico e il più importante fra i trattati di ars [...] amatoria che l’India ci ha tramandato. Nell’amore sessuale (kāma) si individua uno dei tre fini dell’esistenza, che si accompagna col dharma («dovere religioso e morale») e con l’artha («attività della ...
Leggi Tutto
Letterato ed editore (Lucca 1716 - ivi 1786). Scrisse molto in prosa e in versi; ma ha importanza come editore della Biblioteca teatrale italiana (1761-65), del Giornale enciclopedico di Liegi (1756-60) [...] e, soprattutto, di una ristampa lucchese dell'Encyclopédie (1758-71), espurgata e con note polemiche in senso cattolico; il che però non impedì che l'opera fosse subito condannata dal pontefice ...
Leggi Tutto
maqā´ma Nella letteratura araba, bozzetto, episodio realistico raccontato in prosa rimata. Il contenuto (un’avventura, un monologo, una discussione letteraria) passa spesso in secondo piano per dare maggiore [...] rilievo alla forma linguistica e lessicale, impreziosita di termini tecnici e retorici. La m., nata nel 10° e 11° sec. e presente anche nei secoli successivi, ha raggiunto il suo apogeo con al-Hamadhānī ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).