DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] ma rinunciò agli studi universitari. Si dedicò invece da autodidatta a studi letterari, di storia e di economia; scrisse pure, in prosa e in versi per lo più anonimi, per strenne e giornali. Nel 1845 aveva rifiutato di collaborare al settimanale La ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] nella redazione de Il Popolo d'Italia; sia per la protezione di A. Mussolini sia per la vivacità della sua prosa, divenne uno degli esponenti più in vista del giornalismo del regime. Fu così redattore, collaboratore o corrispondente di alcuni tra ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] anche un numero non esiguo di testi poetici, la maggior parte dei quali scritti nel periodo precedente all'esordio nel campo della prosa; un'ampia scelta si legge in Poesie, a cura di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile regesto dei testi del ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] della Restaurazione nel Veneto che ben s'inserirono le iniziative editoriali del G.: emblematica fra molte la nota "Collezione d'operette in prosa d'istruzione e di piacere", che è di fatto una raccolta non di classici, ma di testi di lingua, per cui ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] provinciale, legata ai miti della sua storia e dei suoi costumi municipali veniva riproposto dal C., attraverso una prosa di buona qualità narrativa, spesso pungentemente satirica, che di volta in volta si colorava delle risorse comparative date ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] saggistica attraverso testi perlopiù brevi, tanto più efficaci quanto più diretti a un pubblico ampio, in virtù di una prosa elegante e di un taglio divulgativo (Che vergogna scrivere, Milano 1996, e La composizione del sogno, Torino 2002); nel ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] anni Trenta, prendendo consistenza negli anni della seconda guerra mondiale quando dette vita alle pagine da «poemetto in prosa» di Le stagioni (Trieste 1950).
Si tratta di un testo di riflessioni ed emozioni vissute nell’interiorità, espressione ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] vennero riunite e pubblicate nel volume Parva (Genova 1882), ove il G. inserì anche una rilettura poetica della pagina in prosa Ballo di bimbi di É. Zola, ottenendo le lodi del romanziere francese.
Nel 1882 il G. cominciò la collaborazione, destinata ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del conte di Cavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e Di chila colpa? Fantasticherie d'un annoiato (ibid. 1869) sono racconti che, come ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] suoi primi lavori, Prosopopeia amphiteatri Romani, e che proprio nell'84 aveva concentrato la propria attività sull'uffima produzione in prosa e in versi del letterato veronese. L'esordio nell'arte del D. segnò la fine delle relazioni tra il Ceruti ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).