Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] a un sentimento di tenerezza che è sempre prossimo a farsi commozione; è un umorismo larvale, che è venuto esprimendosi in una prosa sempre più essenziale e più franta, di un gusto tra il realistico, l'ermetico e il surreale. Z. si dedicò anche alla ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Sabatelli, M. Monteverde, P. Bregni, S. Falleni, G. Padovani.
L'attività di questi artisti, spesso esplicata nel teatro di prosa, ebbe il merito d'introdurre anche nel teatro lirico un modello di scena sempre più svincolato dal realismo tradizionale ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] che si traduce nella fantasia della forma filmica.Nacque in Russia, dove il padre (Lucien-Germain G., famoso attore di prosa) risiedeva dal 1882. Trasferitosi con lui a Parigi nel 1890, vi fece studi irregolari; abbandonate le scuole, nel 1901 ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] della speranza (1950) e Il brigante di Tacca del Lupo (1952). Successivamente si dedicò ad alcuni film sul filone della prosa operistica: Traviata '53 (1953) diretto da Vittorio Cottafavi, e Gli amori di Manon Lescaut (1954), per la regia di Mario ...
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Painlevé, Jean
Andrea Di Mario
Documentarista francese, nato a Parigi il 20 novembre 1902 e morto ivi il 2 luglio 1989. Tra i primi autori a mostrare la vita dell'infinitamente piccolo, in particolare [...] , e Les oursins (1954), sulla vita dei ricci. Tutte le sue opere sono accompagnate da un commento parlato in prosa ritmica, scritto dallo stesso Painlevé.
L'autore affrontò anche argomenti di medicina, astronomia, matematica e si cimentò nel genere ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] , versione musicale di una storia già interpretata da Mary Pickford e Janet Gaynor. Meno convincente fu il suo esordio nel teatro di prosa con Orvet di Jean Renoir, in scena a Parigi nel marzo 1955. Il suo contratto con la MGM si concluse con un ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] hanno influito, semmai, sulla lingua e sullo stile: si pensi, per es., a un confronto tra la prosa di E. Bowen e la prosa della Woolf. Quanto alle innovazioni tecniche vere e proprie - flusso della coscienza, monologo interiore, ecc. - c'è ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] dell'attore, sia in senso transculturale sia in senso transpecifico, e cioè al di là delle distinzioni fra teatro di prosa, teatro in musica, danza, balletto, pantomima, mimo; e al di là delle diverse tradizioni europee e asiatiche. Alla sua luce ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A. Foà nella stagione 1955-56 (L'adorabile Giulia di Sauvajon, La professione della ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] sua grande lezione di stile, che continuò a far vivere sui palcoscenici e sul set alternando opera lirica, teatro di prosa, cinema, balletto, senza tralasciare nemmeno il disegno di figurini di moda. Visconti lo scelse come costumista prima in teatro ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).