ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] tendenze preromantiche delle letterature europee, tradotta dall'inglese in francese dal Le Tourneur nel 1769, e dall'A. ridotta in prosa italiana già nel 1770 (Nizza; 2 ediz., Napoli 1793). Nell'opera Dell'educazione fisica e morale, ossia dei doveri ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] .
Durante la sua vita il B. pubblicò soltanto Alcune poesie e una prosa di P. B. a S. E. Angelo di Lauro Quirini (Padova sono nel secondo volume della Nuova raccolta di operette italiane in prosa ed in verso inedite e rare, pubblicato alcuni anni dopo ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] 5017), compare il nome di Mariotto: a un amico dello stesso nome il C. aveva indirizzato l'epistola dedicatoria, in prosa maccheronica, premessa all'opera (Guarinus Capellus Sarsinas Mariotto / suo compagno grandissimo / S.P.D.). A parte ciò, non si ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] contemporanei, riflettesse quella stessa degenerazione dalle formeoriginali di G. Carissimi, che è documentataper la parte in prosa (cfr. Alaleona, p. 266). Una particolare importanza in queste composizioni doveva comunque avere la parte strumentale ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] interiori, che tendeva a sciogliere l'aspetto fonico della parola nel ritmo musicale, come si può capire dal suo poemetto in prosa A la Musica. Tra le sue migliori traduzioni deve essere ricordata quella (1945) del Centaure di Maurice de Guérin.
Il B ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] dimostra di conoscere profondamente, pur senza fare distinzione tra Glossa e Commento. Tuttavia, la sua trattazione, in elegante prosa latina, non sempre è coerente con la impostazione scientifica del tema studiato, e, come era uso tra i giuristi ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] prosimetro modellato sull'Arcadia del Sannazzaro ed ampiamente aperto a suggestioni tassesche. La sproporzione quantitativa tra la prosa (in preponderanza) e le "egloghe" è la manifestazione più superficiale ed appariscente di una differenziazione di ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] si ricordi la lettera al Gussalli al tempo degli Amici pedanti, - il poeta ha il diritto di far versi che sembrino prosa, distinguendosi questa dalla poesia soltanto per il metro o per il ritmo che l'autore ha ritenuto di adottare per raggiungere una ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] dalla polvere" il Tartufo moderno, ne aveva ricomposto tutto il dialogo" e "fattane una commedia in cinque atti" l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] del figlio Raffaello, in cui sono ripubblicati tra l'altro i testi compresi nelle due raccolte curate in vita dal F. (Alcune prose di L. F., Lucca 1843 e Discorsi filologici, ibid. 1847). Dopo la sua morte, per la "terza ed. milanese" (1868-69), gli ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).