BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] .
Nonostante questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro. Nel 1667 pubblicò a Modena i tre atti in prosa Quando sta peggio sta meglio, cui seguì Costanza è spesso il variar pensiero (Modena 1677 e Bologna 1696). Nel 1685 fu ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] greca e soprattutto di quella latina.
Risale a questo periodo infatti la scrittura di diverse opere, in versi e in prosa, dalle quali emerge la purezza del suo stile latino e la perizia nell'uso dell'endecasillabo catulliano e del giambo plautino ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1991; F.P. Botti, C.E. G. o la filologia dell'apocalissi, Napoli 1996; G. Patrizi, Il caso G., in Id., Prose contro il romanzo. Antiromanzi e metanarrativa nel Novecento italiano, Napoli 1996, pp. 81-130; D. Carmosino, Tra estetica ed etica: C.E ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , risalgono le prime testimonianze dirette sulla vita del C. che a T. Riboli, futuro medico garibaldino, confidava in una prosa cantabile di conio esteriormente romantico l'inquietudine e il tedio di un'adolescenza che cercava sfogo nella lettura e ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] realista elegiaco, in La Stampa, 17 nov. 1971; E. Falqui, È morto B. C., in Il Tempo, 17 nov. 1971; W. Rossani, Un patriarca della prosa, in Il Resto del carlino, 17 nov. 1971; S. Surchi, È morto B. C., in La Nazione, 17 nov. 1971; J. Bertrand, B. C ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] L. Sarmento tutta volta contro le donne. Risposero, ancora in versi siciliani, Geneviefa Bisso e Dorotea Isabella Bellini Guillon e, in prosa italiana, il Di Blasi con due operette, La verità manifesta in favore delle donne (Palermo 1735) e, nel 1737 ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] Merlini [ibid., 13 genn. 1945]); Cantachiaro 2, regia di Mattoli, con G. Cervi e Viarisio [teatro Valle, 18 maggio 1945), sia la prosa (Scampolo di Niccodemi [teatro Eliseo, 6 dic. 1945], e di nuovo Anna Christie di O'Neill con la regia di O. Costa ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] alla letteratura. Prima di orientarsi alle armi e alla politica, infatti, si dilettò di scrivere in versi e prosa, avendo avuto una formazione umanistica e le stesse frequentazioni del cugino Andreoccio Petrucci, il suo alter ego.
Ancor giovane ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] filologo, specialmente per la sua sicura padronanza del greco, che gli consentiva di effettuare composizioni in tale lingua in prosa e in versi. Ma i suoi maggiori interessi erano rivolti alla scienza. Nelle polemiche che accompagnavano il generale ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] si esplicava la vena creativa.
La ricerca di un maggiore rigore stilistico può documentare un tardo influsso della Ronda (nella prosa iniziale La terra di qui si avverte una reminiscenza cardarelliana), ma il valore affidato dal C. alla parola ha una ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).