Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] e Vile bodies (1930), affermò i caratteri salienti della sua prosa: stile accuratissimo, delicata allusività, gusto per una satira di sapore leggermente farsesco. Ai romanzi ha alternato la pubblicazione di libri di viaggio fra i quali: Remote people ...
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Letterato (Firenze 1410 - ivi 1484). Religiosissimo, scrisse laude spirituali e rappresentazioni sacre; tra queste, la più complessa e più notevole è Abraam e Isaac (1449). La Vita del beato G. Colombini [...] (1449) è un gioiello per la limpidità e vivacità della prosa. Lasciò lettere e volgarizzamenti varî, tra i quali il Prato spirituale (1445), raccolta di leggende. ...
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Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti [...] scritti, in versi e in prosa, editi e inediti. Fra quelli editi i principali sono: Liber de significatione verborum in iure civili (1433; pubbl. 1477) in cui spiega molti termini del Digesto; De rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae ( ...
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Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini [...] al 364 d. C., in 10 libri. L'opera in prosa semplice e chiara, pur nella sua brevità quasi epigrafica, attinge a varie fonti; fu tradotta in greco da Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio 6º sec.). Rimaneggiata e continuata da Paolo ...
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Scrittore cinese (Shaoxing, Zhejiang, 1898 - Shanghai 1948). Partecipò attivamente alla vita culturale degli anni Venti. Il suo primo poemetto, Huimie ("Dissoluzione", 1922), fu apprezzato per la novità [...] delle immagini e l'ardita forma metrica. Dopo il 1925 si dedicò piuttosto alla prosa, con saggi brevi che riflettono le inquietudini degli intellettuali del suo tempo. Del 1934 sono i suoi Ouyou zaji ("Appunti di viaggio in Europa"). Si dedicò poi ...
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Indianista (Castiglione delle Stiviere 1680 - Ambalakat, Cochin, 1747). Gesuita, missionario in India. Redasse grammatiche e dizionarî della lingua tamil, in cui compose un poema (Thembavâni "Ghirlanda [...] immarcescibile") sulla vita di s. Giuseppe e altre opere religiose. È ritenuto uno dei creatori della prosa tamil. ...
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Poeta francese (Parigi 1810 - ivi 1838). Appartenne alla scuola romantica e Baudelaire, che gli dedicò un saggio, gli rimproverò soprattutto la mancanza di rigorosa disciplina artistica. La sua opera migliore [...] è il volume Myosotis (1838). Notevoli pure le sue delicate novelle in prosa: Contes à ma sceur (pubbl. postumi nel 1851). Le CEuvres complètes furono pubblicate nel 1890-91. ...
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Poeta inglese (Londra 1802 - ivi 1839), dal 1830 in parlamento; scrisse articoli per i principali giornali del partito tory. I suoi versi apparvero in riviste e furono raccolti dopo la sua morte (Poems, [...] 1864); fu pubblicata anche una raccolta di scritti in prosa (Prose essays, 1887). È forse il maggiore tra gli scrittori inglesi di versi di società umoristici. ...
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Letterato olandese (Amsterdam 1581 - L'Aia 1647), scrisse poesie a carattere soprattutto erotico, tragedie e una commedia, tratta dall'Aulularia di Plauto. Tra le opere di storiografo si ricordano la biografia [...] di Enrico IV e le Neederlandsche Histooriën, quasi un poema in prosa sulla guerra d'indipendenza olandese contro gli Spagnoli. ...
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Nome d'arte della scrittrice australiana Helen Lyndon Goff (n. nel Queensland forse 1902 - m. Londra 1996); di origine irlandese, si trasferì in Irlanda e successivamente in Inghilterra. Dal 1923 al 1936 [...] la sua attività principale fu quella di attrice di prosa, ma il successo di Mary Poppins (1934; trad. it. 1936), un libro per bambini assai apprezzato per la libera e allegra fantasia (il personaggio principale è una bambinaia dotata di misteriosi ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).