Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi [...] di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), poema in quartine che canta le glorie della pittura veneziana da Giambellino al Tintoretto, e ...
Leggi Tutto
Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] sunteggiò numerosi testi di grammatica, poesia, prosa, storia, geografia, teologia, valendosi della raccolta di manoscritti della Bibliothèque Royale (ora Nationale). Preziosa è la Grammaire arabe (1806; 2a ed. 1826-27), oltre che per i testi ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, nel 1616), ispirato da commozione per la ...
Leggi Tutto
Drammaturgo raguseo (Ragusa 1510 circa - Venezia 1567). Studiò a Siena, e la sua opera rivela l'influsso della commedia senese. Scarso è il valore dei suoi drammi pastorali in versi (Tirena, Venere), mentre [...] le commedie in prosa (Dundo Maroje, "Lo zio M."; Skup, "L'avaro") si distinguono per vivacità del dialogo (in dialetto raguseo) e abilità nel raffigurare scene e personaggi, attinti alla vita ragusea del suo tempo. Suggestiva, per il quadro della ...
Leggi Tutto
Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", 1950; Gan na῾ūl "Un giardino serrato", 1957; ...
Leggi Tutto
Agualusa Alves da Cunha, José Eduardo. – Scrittore e giornalista angolano (n. Huambo 1960). Tra i più interessanti scrittori africani contemporanei, intellettuale policentrico in grado di sperimentare [...] originali sincretismi tra culture e generi diversi, ha eletto la prosa breve a mezzo espressivo di un nomadismo e di una frammentarietà esistenziale che assume la molteplicità a scelta di vita, scandagliando gli universi culturali lusofoni di Angola, ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Retimno, Creta, 1909 - Atene 1986). Docente di storia dell'arte nell'Accademia di belle arti di Atene, autore d'importanti saggi critici su El Greco e su N. Katantzàkis, esordì con un'opera [...] in prosa nella quale rievocava, con una raffinata mimesi dei toni popolareschi, la vita della città natale (Τὸ χρονικὸ μιᾶς πολιτείας, 1938; trad. it. Cronaca d'una città, 1962). Alla storia, soprattutto cretese, sono ispirati i romanzi e i grandi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta russo D. S. Kaufman (Mosca 1920 - Pärnu 1990). Oltre a diverse raccolte di liriche (Bližnie strany "Paesi vicini", 1958; Dni "Giorni", 1970; Volna i kamen´ "Onda e pietra", 1974), [...] a volumi di poesia in prosa (Čajnaja "La sala da tè", 1961) e di teatro (Suchoe plamja "La fiamma spenta", 1963), pubblicò l'importante saggio storico Kniga o russkoj rifme ("Libro sulla rima russa", 1973; ed. ampl. 1982). ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Firenze 1860 - ivi 1920), noto con lo pseudonimo di Vamba. Come redattore del Capitan Fracassa e poi del Don Chisciotte rivelò doti di fine umorista; per l'infanzia scrisse piacevoli [...] racconti in versi e in prosa, argutamente illustrandoli egli stesso (Ciondolino, 1893, Il giornalino di Gian Burrasca, 1912; ecc.), e fondò varî periodici, fra i quali Il Giornalino della Domenica (1906-1911). ...
Leggi Tutto
Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] regina. Compose alcuni saggi in prosa e numerose poesie, tra cui Essay on poetry, lodato dal Pope, e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).