CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] tempo era scaduta nella mera ripetizione di collaudati stilemi.
Le rare testimonianze più propriamente pittoriche confermano come la prosa stilistica del C. sia per tanti aspetti debitrice al clima neoclassico perdurante in Modena, nei circoli dell ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] 379-87).
La storia, la topografia e le opere d'arte dei comuni toscani vennero anche illustrate dal C. in una "prosa facile piana e garbata", in innumerevoli libri ed opuscoli nelle cui introduzioni con modestia chiariva sempre i limiti e le finalità ...
Leggi Tutto
CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] tivì" e i manieristi fiorentini. L'autore emerge come figura bonaria e colta, non scevro però di bacchettoneria e campanilismo. La prosa è sciolta e cordiale, quasi "un discorso familiare... e simile appunto a quel che puote avere un Pittore", come l ...
Leggi Tutto
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] uno spettacolo barocco - la vicenda terrena di Francesco I, per consegnarla alla storia quale exemplum virtutis. Distingue la prosa del F., ora aulicamente celebrativa, ora intessuta di annotazioni di vita quotidiana, un tono "retorico" di evidenza ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] universo poetico della M. trovò espressione anche in un'intensa e continua attività letteraria: brevi annotazioni e testi in prosa o in versi, ancora parzialmente inediti, sono conservati presso il torinese Centro studi Piero Gobetti. I pochi scritti ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] pittorica, la morbida definizione dei chiaroscuri, le scelte compositive ricalcate su modelli rosselliani, la prosa narrativa costruita con abbondanza di particolari descrittivi del soggetto, la manifestazione eloquente degli "affetti", sono ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di aperture al giorgionismo (in quanto orientamento sia stilistico sia tematico), corrette e trasportate in quella prosa realistica provinciale che rappresenta la tonalità preferita dall'artista, si può avanzare una generica collocazione nel secondo ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] poi in rame altri disegni del Ciesa, di D. Rossi e A. Pirani per illustrare un'altra fatica poetica del Ferrari: Prosa e rime del Baron de' Ferrari di Vicenza Ciambellano di Sua Maestà Federico il Grande Re di Prussia (Vicenza, Stamperia Turra ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] costituisca serenità e nasca dal dolore? Proprio qui «sta il segreto messaggio del Mondo è una prigione, la forza persuasiva di una prosa limpida e scarna che non ha paura d’implicare l’empito dei sentimenti e della passione etica» (Luti, 1995, p. 15 ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] di falso, acquista la cifra di un'esemplarità da salvaguardare e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da un lato si postula il totale realismo di tutto quanto viene ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).