JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] senza una vera e propria volontà di dar vita a strutture romanzesche tradizionali" (Giachery, p. 147).
Fra le opere di prosa creativa si ricordano ancora: Gli ultimi giorni dell'anno (Lugano 1964), i Quaderni di Saverio Adami (Bologna 1967), Un mazzo ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] la sua capacità di "andar ricercando bellezze d'arte ignorate" (Tarchiani, 1926).
La formazione letteraria gli valse una prosa brillante e sintetica, che sottintendeva però un approfondito lavoro erudito e filologico. Di particolare importanza è la ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 1944, o in parecchi suoi versi giovanili). Conforme, del resto, a quel rapporto di complementarità che nel B. c'è fra prosa e poesia: onde questa sorge, e si distingue, da quella per la necessità di una più intensa e scandita pronunzia dei comuni ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] fu tolto, dopo una lunga polemica, alla fine dell'Ottocento. Ma tutti i libri della Famiglia sono un notevole esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano ancora contestati tra gli umanisti. La ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di L. Bonfigli, Bari 1936, pp. 3-6 (Ai lettori), 61 (III, 58); Id., Il Cataneo overo de le conclusioni amorose, in Prose, a cura di E. Mazzali, Milano-Napoli 1959, pp. 257-302; G. M. Crescimbeni, Comentari… intorno alla... storia della volgar poesia ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] manzoniana rivelava chiaramente una spiccata personalità drammatica.
Seguirono negli anni successivi altre commedie e tragedie in prosa, delle quali diverse vennero rappresentate con notevole successo al teatro dei Fiorentini di Napoli; altre ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] della morte di Licori e del suicidio di Elpino.
Dopo La vana gelosia, commedia in versi (Napoli 1635), le Prose (ibid. 1636), dieci in tutto, riprendono i temi classici della trattatistica del Cinquecento (nella dedica al cardinale Boncompagni il ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] il XV sec. ed il suo ritmo tiene il mezzo tra la prosa curiale solenne e la poesia delle sacre rappresentazioni popolari, con le quali . Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] dormente di Respighi e per Le fate di C. Gozzi con musica di Wagner.
Lavorò anche per i normali teatri lirici e di prosa, realizzando, tra l'altro, l'allestimento scenico per il Romeo e Giulietta di Shakespeare e quello per L'alba, il giorno e la ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] Catenae Academici Affidati Latina Monumenta, Papiae 1577, l. VI, p. 107). Poiché l'epitaffio è inserito tra due componimenti in prosa datati l'uno 1571, l'altro 1574, è presumibile che la data di morte del pittore sia da collocare nel periodo ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).